ROMA – Un piccolo cambiamento nell’Inps e un aiuto per gli ultraottantenni, titolari di indennità di accompagnamento. Dal primo marzo al servizio dello Sportello Mobile troveranno  una squadra di lavoratori con disabilità (in particolare ciechi e ipovedenti) che risponderà alle richieste. In una prima fase, il servizio sarà destinato a circa 605 mila invalidi civili, sordi e ciechi civili ultraottantacinquenni titolari delle indennità di accompagnamento, speciale e di comunicazione. Per accedere al servizio si deve telefonare ad alcuni numeri dedicati e identificarsi attraverso un codice personalizzato: sia i primi sia il secondo non sono pubblici ma vengono comunicati direttamente con una lettera che l’Inps sta inviando in questi giorni a tutti gli interessati. Per favorire una migliore integrazione socio-lavorativa, come detto, il servizio Sportello Mobile verrà svolto nelle sedi Inps principalmente da personale centralinista disabile (in particolare ipovedenti e non vedenti).
QUALI SERVIZI –
Lo Sportello Mobile nasce dall’esperienza del “Servizio mobile per disabili ed anziani”, progetto sperimentale premiato nel 2010 con l’United Nations Public Service Award delle Nazioni Unite, il più prestigioso riconoscimento all’eccellenza nel servizio pubblico, istituito nel 2003 dall’Onu per premiare le amministrazioni che si distinguono con progetti altamente innovativi. Fra i servizi erogabili dallo Sportello Mobile ci sono: variazioni di indirizzo; deleghe a riscuotere (previo accesso domiciliare); variazione ufficio pagatore; trasferimenti ad altra sede; rilascio estratti contributivi non certificativi; rilascio modello CUD; rilascio ObisM; rilascio PIN cittadino dispositivo; comunicazione ICRICC; iscrizione, variazione e cancellazione colf e badanti – stampa Mav; comunicazione per eliminazione da decesso; attivazione Agenda appuntamenti; informazioni sullo stato di lavorazione delle pratiche Inv Civ.

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