NAPOLI. Trasferta azzurra per tre bambini del reparto di oncologia pediatrica del primo Policlinico di Napoli, che, hanno seguito, a Castel Volturno, gli allentamenti della squadra partenopea. La sorpresa per Giampiero, Enzo e Lia è iniziata qualche giorno fa quando l’associazione “DiamoUnaMano” gli ha comunicato di aver ottenuto l’autorizzazione dallo staff dirigenziale del Napoli.
LA GIORNATA. Nel primo pomeriggio, nonostante il freddo e la pioggia a sprazzi, i piccoli del reparto, avvolti nei loro cappotti, sciarpe e cappelli, sono finalmente arrivati agli allenamenti. In piedi, aggrappato alla recinzione, completamente vestito con i colori del Napoli, Enzo che, con i suoi grandi occhi celesti, osserva esterrefatto la squadra che si allena sotto la pioggia. I giocatori finiscono la partita e corrono in palestra, alcuni dal massaggiatore. I bambini restano ad aspettarli con i volontari di “DiamoUnaMano” e circa una sessantina di visitatori. Lia è stanca si abbandona tra le braccia della madre che affaticata si appoggia al muro. Notata la scena i ragazzi della security le prendono una sedia dalla palestra. Intanto, iniziano ad uscire i calciatori. I piccoli del reparto sono i veri protagonisti riescono ad ottenere un autografo e una foto con tutti.
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I COMMENTI. «Cannavaro è stato speciale – ha sottolineato un volontario – si è donato ai bambini senza mostrare alcuna fretta di voler andar via. Forse pochi sono a conoscenza che il calciatore va anche a casa di molti piccoli malati, lontano dai riflettori dei giornali e delle tv». Dopo ore di attesa esce Cavani, disponibile e affettuoso, abbraccia Gianpiero, Lia ed Enzo. I bambini sono stanchi, ma felici di aver realizzato un sogno. Un sogno che potrebbero presto realizzare anche altri due piccoli del reparto, che per problemi di salute non hanno potuto assistere all’incontro.

di Emiliana Avellino

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