ROMA – Il Rapporto 2013 di Nessuno tocchi Caino, edito da Reality Book, da conto dei fatti più importanti relativi alla pratica della pena di morte nel 2012 e nei primi sei mesi del 2013.
Cina, Iran e Iraq sono risultati essere nel 2012 i primi tre “Paesi-boia” del mondo, anche se l’Iran è il primatista assoluto della pena capitale per numero di abitanti. Comunque, i dati confermano quella che è una tendenza ormai irreversibile verso l’abolizione della pena di morte nel mondo e mostrano anche un calo delle esecuzioni rispetto agli anni precedenti, grazie soprattutto alla significativa riduzione registrata Cina.
Durante la presentazione del report sono stati illustrati anche gli obiettivi della campagna di Nessuno tocchi Caino dopo l’approvazione nel dicembre 2012 della nuova Risoluzione sulla Moratoria Universale delle esecuzioni da parte dell’Assemblea Generale dell’ONU.
Il Rapporto 2013 di Nessuno tocchi Caino è dedicato quest’anno a Martin O’Malley, Governatore del Maryland, che il 2 maggio scorso ha abolito la pena capitale, diventando il sesto Stato americano in sei anni ad abrogarla. Per questo al Governatore O’Malley sarà anche conferito il Premio “L’Abolizionista dell’Anno 2013”.
 

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