Un uomo, durante la consueta passeggiata con il suo cane in un campo ai margini di Marigliano, è stato attratto dall’insolita presenza: uno uccello rapace ferito. Con non poche difficoltà l’uomo ha messo al sicuro lo sventurato falco (precisamente, uno sparviere) ed ha allertato la LIPU. Immediatamente le Guardie Zoofile della LIPU lo hanno recuperato e trasferito alle Centro Recupero Animali Selvatici dell’ASL NA 1. “Da un primo esame visivo le Guardie LIPU hanno avuto il forte dubbio che il falco sia stato colpito da una fucilata – afferma Fabio Procaccini, Delegato Provinciale della LIPU – se i veterinari confermeranno questa circostanza il fatto assumerà una notevole gravità ed  il mondo venatorio dovrà prendere posizione dinanzi al costante ripetersi di questi scellerati atti”.

“Tutti i rapaci sono particolarmente protetti ed è assolutamente vietato sparargli – interviene il Cav. Giuseppe Salzano, Coordinatore regionale della Guardie LIPU – il volo planare e maestoso dello Sparviere lo rende riconoscibile anche ai meno esperti. Se gli hanno puntato il mirino contro ed hanno fatto fuoco è perché lo hanno voluto abbattere dolosamente”.

di Mirella D’Ambrosio

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