NAPOLI- Nasce a Casalnuovo, comune in provincia di Napoli, un progetto volto al contrasto della povertà minorile che si muove attorno a quattro C: connessione, crescita, cura e capitale umano. Scopo del progetto è quello di sviluppare una rete locale permanente che favorisca l’integrazione di servizi e attività che vadano a contrastare le carenze educative, economiche e sociali di circa 1200 bambini di Casalnuovo, tra impatto diretto ed indiretto, dai 2 ai 6 anni. Un percorso di 400 mila euro articolo su tre anni che intende costruire «un modello di intervento integrato. Puntiamo alla fuoriuscita dei bambini dalla povertà, soprattutto educativa», racconta Paola De Vivo, docente di Politiche per lo sviluppo territoriale e di Sociologia economica presso l’università Federico II di Napoli. Si parte dalla connessione, ovvero la logistica. «Le famiglie povere che non hanno possibilità di accompagnare questi bambini o di pagare il trasporto e per questo sarà previsto un servizio navetta», dice la De Vivo.
La seconda c sta per crescita. Una crescita inclusiva che «abbatta ogni forma di discriminazione nei confronti di bambini poveri», spiega Paola De Vivo. La cura è uno degli aspetti di maggiore interesse, in quanto anche le statistiche nazionale e regionali raccontano che sia l’aspetto più in discesa nella spesa delle famiglie. Il progetto prevede la costituzione di presidi socio sanitari, che segnaleranno eventuali casi da attenzionare alle strutture sanitarie competenti. In questa parte del percorso sono previsti anche momenti di formazione sia per sessanta genitori che per altrettanti insegnanti. Una formazione non orientata esclusivamente sul riconoscimento delle patologie, ma anche alla genitorialità. Nel progetto è previsto anche un campo estivo all’anno.
«Il nostro obiettivo – spiegano gli organizzatori, di cui è capofila l’associazione I bambini di Teresa Onlus – è garantire il diritto allo sviluppo fisico, cognitivo e relazionale dei bambini in un ambiente sereno, che troppe volte è negato da condizioni economiche e difficili». Il progetto prenderà il via il prossimo 4 giugno con la presentazione alle 16 presso Palazzo Lancellotti di Casalnuovo. Alla tavola rotonda, moderata dalla giornalista del Corriere del Mezzogiorno Simona Brandolini prenderanno parte Maria Teresa Serranò, Impresa sociale con i bambini, Paolo Siani, pediatra e Deputato, Giuseppe Scialla, Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, Rosaria D’Anna, presidente Associazione Italiana Genitori, Elena De Filippo, presidente cooperativa Dedalus, Luisa Franzese, Direttrice dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania, Osvaldo Cammarota, Operatore Sviluppo Territoriale – Banca Risorse Immateriali.
 

di Ciro Oliviero

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