NAPOLI– Il cambiamento irreversibile imposto dalla crisi economica ha acuito le difficoltà di gestione e promozione dell’immenso tesoro artistico e archeologico nazionale. Eppure c’è chi riesce a cogliere nella crisi una grande opportunità, mettendo in campo nuova energia e, soprattutto, idee nuove. Succede a Napoli, dove la variabile “difficoltà” raggiunge picchi ben al di sopra della media. In questo contesto, nasce “Paleocontemporanea 2013” un premio per i giovani artistiche intende sollecitare il riavvicinamento tra la comunità cristiana e l’arte contemporanea, in un rapporto di reciproco rispetto e di intensa e rinnovata collaborazione.
Il concorso si iscrive in un progetto più ampio che vede coinvolti diversi soggetti, istituzionali e non, della città di Napoli; l’idea nasce dall’associazione culturale ESSEARTE dei Fratelli Scuotto e dalla cooperativa sociale La Paranza onlus, con l’adesione dell’Arcidiocesi di Napoli, dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte e in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale città di Napoli. Il partner editoriale del progetto sarà la prestigiosa casa editrice Jaca Book di Milano.
Il concorso si prefigge di promuovere e sostenere i giovani artisti, dando la possibilità ai finalisti di esporre le proprie opere vincitrici in uno dei prestigiosi siti del circuito della rassegna, ma anche creando uno spazio dedicato a tutti i partecipanti attraverso una vetrina digitale.
Il tema di “Paleocontemporanea 2013” è “Frammenti di trascendenza nella rappresentazione artistica, dalle civiltà pre cristiane al contemporaneo”, lo stesso a cui dovranno ispirarsi gli artisti che parteciperanno al concorso volto a promuovere, sostenere e valorizzare i giovani artisti contemporanei che operano nei campi della pittura, scultura, installazione, fotografia e video. Al primo classificato andrà un assegno di 3 mila euro.
Per maggiori informazioni e per consultare il bando: http://www.paleocontemporanea.
