BELLUNO. Il Comitato provinciale Unicef di Belluno ha aperto anche quest’anno, in occasione delle festività natalizie, il suo Punto d’Incontro, in Via Rialto 6 a Belluno, vicino Porta Dojona (locale ex-barbiere).
Il negozio è aperto fino al 24 dicembre, tutti giorni dalle 10 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15.30 alle 19, il 24 dicembre solo al mattino.
L’Unicef vuole, ancora una volta, far conoscere attraverso la vendita dei suoi biglietti augurali e altri oggetti e con l’adozione delle celebri “Pigotte” create dalle volontarie, il suo impegno a favore dei bambini e degli adolescenti che vivono in situazioni di estrema povertà ed emarginazione.
Ancora oggi 19.000 bambini sotto i 5 anni muoiono ogni giorno per cause che potrebbero essere prevenute. L’Unicef lavora per porre fine a queste morti inaccettabili, perché non c’è tragedia più grande della morte di un bambino. Soprattutto se pensiamo che, nell’assoluta maggioranza dei casi, a spezzare una vita appena iniziata non sono mali incurabili, ma semplici malattie che si possono prevenire. L’Unicef vuole arrivare a zero.
I fondi raccolti serviranno a sostenere il finanziamento di una “Strategia accelerata per la sopravvivenza e lo sviluppo della prima infanzia”, che prevede un pacchetto integrato di interventi, con alimenti, vaccinazioni, vitamina A, zanzariere e altri strumenti essenziali per la sopravvivenza dei bambini. Con questa iniziativa insieme ad altre si potrà contribuire direttamente all’obiettivo specifico di salvare la vita di quasi 400.000 bambini sotto i 5 anni entro il 2014.
Il punto d’Incontro di Belluno è animato dalle volontarie dell’associazione e dai giovani “Younicef” di Belluno che sostengono da anni il difficile lavoro intrapreso dall’Unicef nel promuovere e tutelare i diritti. di tutte le bambini e i bambini del mondo.

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