Connettiti con noi

Notizie

Detenute e pizzaiole: ecco il corso nel carcere di Pozzuoli / VIDEO

Pubblicato

il

Ascolta la lettura dell'articolo

[monoslideshow id=53 w=450 h=350 present=’sparkles’]
di Stefania Melucci
NAPOLI. Farina, acqua e lievito. E ancora pomodori, mozzarella e basilico. Anche in carcere si può imparare a fare la classica pizza napoletana, quella conosciuta ed esportata in tutto il mondo. Nella casa circondariale di Pozzuoli, sotto il coordinamento di Adriana Intilla, il trio delle meraviglie dei pizzaioli napoletani – Enzo Coccia, Gino Sorbillo e Attilio Bachetti – hanno accompagnato dieci detenute nel loro percorso di formazione, dall’impasto alla cottura della pizza. «Qual è stata la cosa più emozionante? – spiega Enzo Coccia, docente pizzaiolo – Vederle sorridere e assaggiare una specialità che non mangiavano da tempo». «Possono portare quest’arte fuori – aggiunge Gino Sorbillo – e avere ulteriori agevolazioni nel mondo del lavoro, perché la pizza si fa sempre e si farà sempre, in ogni angolo del mondo». 

Agenda

Gravetti 1 giorno fa

“Il Gridas non si tocca”: a Scampia a rischio la casa del Carnevale sociale

medolla 6 giorni fa

NATALE AL TELEFONO CON CHI È SOLO: TORNA LA NON STOP DI TELEFONO AMICO ITALIA

medolla 1 settimana fa

Legambiente presenta dossier Comuni ricicloni in Campania

Gravetti 2 settimane fa

Il volontariato fa bene alle competenze, alle relazioni e alla fiducia

Salta al contenuto