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“Verità e giustizia per Sylla Mamadou Khadialy” il presidio all’esterno della Prefettura

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Chiedono verità e giustizia sulla morte di Sylla Mamadou Khadialy, deceduto venerdì 26 settembre 2025 nel Carcere di Santa Maria Capua Vetere a poche ore dal suo arrivo lì. Il presidio in memoria di Sylla si terrà martedì 30 settembre alle 17:30  a Caserta, con concentramento in piazza Dante, per poi proseguire verso la sede della Prefettura.
“Sylla, fratello, compagno di lotte, sarto eccellente, accompagnatore del Piedibus di Caserta – dicono gli attivisti promotori del presidio-è morto in carcere, dopo essere stato trattenuto in Ospedale e poi presso la polizia ferroviaria di Caserta. Non si può morire così, nei luoghi che dovrebbero tutelare le persone dove invece si trova opacità e disumanizzazione. Non resteremo in silenzio: vogliamo la verità su questa terribile morte. Invitiamo a partecipa con un cartello, una poesia, un ricordo, una testimonianza per ricordare Sylla. Sylla non era in sé quando giovedì è stato fermato dopo aver aggredito delle persone. Un episodio insolito e inatteso: aveva bisogno di cure immediate, non di essere sedato fino alla morte. La Procura di Santa Maria ha disposto l’autopsia per accertare le cause. A gran voce chiediamo che si faccia chiarezza senza paura, accertando la catena di responsabilità che ha portato alla morte di Sylla. Basta morti di Stato, basta razzismo!”.
Il presidio è promosso da : Centro Sociale Ex Canapificio, Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta, Comitato Città Viva, Movimento Migranti e Rifugiati di Napoli, Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo, CGIL Caserta, KASK- Collettivo studentesco, Associazione dei senegalesi di Caserta .

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