NAPOLI- Ha preso il via il percorso formativo per educatori professionali dedicato a “la valenza terapeutica della vita quotidiana in comunità”. Il corso, realizzato dall’Associazione Margherita di Napoli in collaborazione con l’Università degli Studi di Ferrara, si propone di spiegare in 4 incontri settimanali come i rituali della quotidianità possano avere effetti riabilitativi e rieducativi sugli ospiti di una comunità, quale un centro educativo per minori a dimensione familiare.
Le lezioni saranno tenute dalla professoressa Paola Bastianoni, docente di psicologia nell’Ateneo ferrarese, che da sempre ha sostenuto l’importanza terapeutica del quotidiano e ha verificato le sue ipotesi studiando decine di comunità in tutta Italia.  Sede del corso è Palazzetto Urban, in via Trinità delle Monache ai Quartieri Spagnoli, messo a disposizione dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Roberta Gaeta.
<<Crediamo che la formazione sia una delle strade maestre per realizzare nelle comunità un lavoro serio e professionale. Per questo abbiamo voluto organizzare un corso gratuito e di qualità per gli operatori delle comunità napoletane, augurandoci di riuscire a creare periodicamente altri eventi del genere. Il nostro obiettivo è costruire una rete di operatori che si formino insieme, costantemente e adeguatamente per affrontare il loro difficile lavoro con i minori, i disabili e le altre fasce deboli della società>>. Queste le parole di Domenico Picciocchi, presidente dell’Associazione Margherita, che da circa 25 anni si occupa di maltrattamento e abuso su minori.
Al corso parteciperanno 40 educatori professionali. Inizialmente il bando era stato aperto solo a 20 allievi ma, vista la forte domanda, gli organizzatori hanno dovuto raddoppiare il numero dei posti disponibili.

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