NAPOLI- E’ durato solo pochi mesi il percorso intrapreso da Codici con Consumers’ Forum, un’associazione nata dall’accordo delle più rappresentative associazioni di consumatori, diverse imprese industriali e le loro associazioni di categoria. L’ingresso del Codici nell’associazione e l’adesione all’iniziativa erano state motivate dalla volontà di portare il contributo costruttivo per un dialogo diverso tra rappresentanti degli interessi dei consumatori e quello delle imprese. “L’attuale presa di distanza, fatto questo ormai inderogabile- i legge in una nota – è però legata alla presa di coscienza da parte del Codici, della mancanza delle condizioni che ci aspettavamo e alcune delle decisioni prese dal Consumers’ Forum che, a nostro giudizio, pregiudicano una libertà di movimento e autonomia dell’associazione. La decisione presa dal CODICI è infatti stata motivata da alcune divergenze maturate nel corso del periodo in cui l’associazione ha fatto parte dell’organismo aggregativo; la decisione, approvata dall’Assemblea Nazionale del Codici è stata pertanto comunicata dal Segretario Nazionale, all’Ufficio di Presidenza e al Segretario Generale del Consumers’ Forum”.
“Gli scopi statutari del Codici non collimano più con la politica adottata dal Consumers’ Forum. Le divergenze maturate nel breve periodo in cui abbiamo fatto parte dell’organismo associativo sono purtroppo incolmabili, e non ce la sentiamo di condividere alcune delle scelte e delle direttive da esso adottate. – ha dichiarato il segretario nazionale Giacomelli – La decisione di prendere le distanze dall’organismo associativo è stata da noi molto meditata, e quindi ratificata, tenendo sempre presente lo scopo primario e fondativo della nostra Associazione, ovvero il bene del cittadino e del consumatore e la tutela dei suoi diritti innanzi le iniquità cui quotidianamente incorre”. L’uscita da Consumer’s Forum non pregiudica i rapporti con le altre associazioni e le imprese che proseguiranno singolarmente, ma non possiamo permettere e accettare che tale aggregato si sostituisca alle singole associazioni nella politica consumeristica.

di Danila Navarra

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