MILANO – Gli italiani sembrano ormai rassegnati a uno stile di vita all’insegna della rinuncia. Difficilmente fanno figli (49% di persone sole e coppie senza figli), riducono drasticamente le spese ed eliminano i vizi, rinunciando persino al caffè. L’ultimo biennio e’ il peggiore per i consumi in Italia: nel 2013 la contrazione media annua sarà del 2,2% dopo un calo del 4,3% nel 2012 (rispetto al 2011). E’ quanto stima il Rapporto Coop 2013 Consumi & Distribuzione, sottolineando che il Paese e’ ancora nel tunnel della crisi, con i bilanci delle famiglie sotto pressione, i giovani a rischio emarginazione sociale e una vita fatta di rinunce, sebbene sia più lunga. Quest’anno il reddito disponibile reale delle famiglie italiane diminuirà ancora, mediamente dell’1,4% (-4,8% nel 2012), pari ad una contrazione del 10,2% in appena sei anni, mentre il Pil subisce un calo dell’1,6% (-2,4% nel 2012), la disoccupazione è a livelli record (12% nei primi mesi 2013, ai massimi dal 1977) e sono soprattutto i giovani under 18 a rischiare l’esclusione sociale. di Marcello Magri 
 
 

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