ROMA. «Le famiglie sono state virtuose nella regolarizzazione dei migranti». Lo ha detto a ‘Prima di tutto’, su Rai Radio 1, il ministro per la Cooperazione internazionale Andrea Riccardi commentando la regolarizzazione dei lavoratori immigrati per cui si e’ chiusa la finestra il 15 ottobre scorso. Riccardi ha aggiunto: «La regolarizzazione e’ stata positiva, ha riguardato 135mila persone, chi ha giocato il ruolo principale sono state proprio le famiglie, che si sono dimostrate responsabili e disponibili a pagare la tassa di 1.000 euro per gli stranieri. Ne sono stato molto contento perche’ sapevo che c’erano situazioni di illegalita’, ma spesso erano dovute a ingenuita’, magari riferite ad anziani che avevano badanti, e andavano aiutate a mettersi a norma».
Il ministro non e’ altrettanto contento della condotta delle imprese con lavoratori stranieri irregolari: «Le vere grandi situazioni di illegalita’ – penso al caporalato nel mondo agricolo ad esempio – si tengono ben lontane dalla regolarizzazione e quindi ora andranno incontro ai rigori della legge che e’ stata indurita dal recepimento del provvedimento europeo, abbiamo dato direttive che si intervenga in maniera dura».

di f.g.

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