di Emiliana Avellino
NAPOLI. All’università degli studi di Napoli Federico II si studia da diplomatici. Al via la seconda edizione del progetto “Delegates New York City-2013”.
L’associazione “Giovani campani nel mondo” è stata incaricata dal Rettore, professore Massimo Marrelli, di formare la delegazione, che rappresenterà l’ateneo all’Onu, attraverso l’accreditamento all’organizzazione americana “National Collegiate Conference Association”, che agisce con il patrocinio del dipartimento di cultura generale delle Nazioni Unite .
GLI EVENTI. Due le occasioni nelle quali gli studenti partenopei saranno gli unici a rappresentare l’Italia:  alla “National Model of United Nations” Latino America, la simulazione processuale del funzionamento delle Nazioni Unite, in programma a gennaio sull’isola di San Cristobal, nell’Arcipelago delle Galapagos;  e alla “National Model of United Nations” di New York, in programma dal 20 al 30 marzo. I federiciani voleranno nella Grande Mela e prenderanno parte, nel palazzo di vetro, alla più grande simulazione dei processi diplomatici, alla quale, ogni anno, prendono parte circa cinquemila studenti, provenienti  da tutto il mondo. Soddisfazioni sono state espresse dal rettore, professore Massimo Marrelli. «I progetti dell’associazione “Giovani campani nel mondo” – ha dichiarato – si inscrivono perfettamente nel programma di internazionalizzazione dell’ateneo, ma  bisognerebbe partire dalle scuole superiori e riuscire ad arrivare anche in Europa. «Sarebbe questa – ha concluso – la strada da percorrere».

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