ROMA. Un container di 20 pollici, riempito da Arcs e Azimut Onlus con le attrezzature donate dal Policlinico Umberto I di Roma e con altro materiale sanitario acquistato, è pronto a partire dal porto di Civitavecchia con destinazione Tanzania il prossimo 23 giugno. Il materiale è destinato all’Ospedale pubblico Manyamanyama di Bunda, una cittadina della Regione di Mara, sul lago Vittoria e serviranno ad allestire un ambulatorio materno-infantile. La Tanzania è classificata dalla Banca Mondiale fra i 10 paesi più poveri del mondo. Nelle aree rurali, dove vive la maggior parte della popolazione, la povertà è un fenomeno ancora profondo e diffuso: il 51% dei tanzaniani guadagna meno di 1 dollaro al giorno. Oltre al virus dell’HIV/AIDS le altre principali cause di mortalità infantile e dei bambini al di sotto dei cinque anni sono la malaria, l’anemia e la pneumonia. Arcs, insieme ad altri partner nazionali, internazionali e tanzaniani, ha deciso di promuovere un progetto, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano e dalla Provincia di Roma, per rafforzare le capacità e le potenzialità delle strutture e del personale in ambito sanitario
