E’ giunto alla terza edizione, “Semplicemente Chef”, il progetto ideato e organizzato dall’Associazione Onlus “La Bottega dei Semplici Pensieri”, che prevede un corso di formazione in cucina per ragazzi diversamente abili e, successivamente, una competizione gastronomica tra squadre.

Finanziato anche quest’anno dalla Regione Campania con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il momento, che coniuga formazione e gioco, si pone come obiettivo quello di favorire competenze, formazione professionale e inclusione lavorativa nonché sociale.

Dopo un periodo di preparazione e formazione, le squadre si affronteranno in una vera e propria gara culinaria durante la quale saranno premiati i concorrenti che avranno preparato il Miglior antipasto, il Miglior primo piatto, il Miglior dolce e si saranno distinti nel Miglior servizio di sala

Scenderanno in campo ben tre squadre composte da: 8 ragazzi de “La Bottega dei Semplici Pensieri”, 8 studenti dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore Vittorio Veneto e, per la prima volta, dall’ Associazione Onlus “Si può Dare di più”.

L’evento, che vedrà i ragazzi sfidarsi tra cucina, impiattamento e servizio in sala, si svolgerà nelle prossime settimane negli spazi dell’Accademia Medeaterranea di Napoli, presso la Mostra d’Oltremare. 

Ogni squadra, sia nella fase di formazione che durante la gara, sarà seguita da esperti e professionisti del settore sino ad arrivare alla premiazione dei vincitori con l’assegnazione di tirocini retribuiti presso aziende della ristorazione e, più in generale, del settore del food&beverage, pa

rtners del progetto e disponibili all’inclusione come: premium bar e ristorante Archivio Storico, Lazzarelle Bistrot, Casa Infante, l’Antica Fabbrica del cioccolato Gay-Odin e la Tenuta Melofioccolo.

“Fino a qualche anno fa sembrava impossibile parlare di lavoratori con sindrome di Down o lievi disabilità intellettive. Oggi, sappiamo che è possibile e utile sia per il lavoratore che per l’azienda e per la società. Sono piccoli cambiamenti di rotta. Ci insegnano ogni giorno che l’attenzione alle piccole cose e alle persone ci fa vivere meglio e che questa cosa riguarda tutti”, spiega Mariolina Trapanese, presidente dell’associazione organizzatrice.

In giuria, grandi protagonisti del mondo food: Gennaro Esposito Chef de La Torre del Saracino, 2 stelle Michelin, Licia Granello, food editor per “La Repubblica” e docente di comunicazioni e culture enogastronomiche presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa  di Napoli, Anna Contardi, Coordinatrice nazionale dell’Associazione Italiana Persone Down e i ragazzi della factory Casa Surace.

Partner commerciali e tecnici della gara: Pasta Garofalo, che destinerà una fornitura di pasta a ciascuna squadra e la storica azienda Aeternum, che fornirà pentole e padelle per la competizione.

“Il progetto si pone, tra gli obiettivi, quello di sviluppare le potenzialità del territorio”, continua la Trapanese.

“Nonostante il successo delle passate edizioni, quest’anno, a causa delle restrizioni covid, è stato tutto diverso da un punto di vista organizzativo. Abbiamo dovuto pensare a nuove possibilità e metodi, come quello della dad, soprattutto per venire incontro alle esigenze degli istituti scolastici e dei loro studenti, a casa per lunghi periodi. Inoltre, abbiamo dovuto tener conto, confrontandoci, del momento problematico vissuto nell’ultimo anno dal comparto ristorativo. Confidiamo che il progetto, possa rappresentare un segnale di speranza e di ripartenza”.

di Annatina Franzese