nucleo_gialloPORDENONE- Il “Nucleo giallo” della residenza protetta per anziani di Sacile è il primo servizio in Friuli Venezia Giulia ad ottenere la certificazione in riferimento alla norma Gentlecare. Nel corso dell’audit, svolto da Francesca Vassallo dell’ente di certificazione Bureau Veritas, sono state verificate tutte le voci della checklist di applicazione delle Linee guida Gentlecare, nonché gli elementi previsti dalla norma rispetto al servizio, in particolare della normativa strutturale e di quella normativa sanitaria. Soddisfazione è stata espressa dal Cooperativa sociale Itaca, Gruppo Ottima Senior e Comune di Sacile.
Il Nucleo giallo accoglie ospiti affetti da patologie dementigene nella fase dei disturbi comportamentali e deambulanti senza l’utilizzo di ausili. Quando le persone perdono tali caratteristiche, in seguito solitamente ad un aggravamento delle condizioni di salute, ad esempio per un attacco ischemico, possono essere spostati negli altri nuclei.
La residenza, in collaborazione con la Cooperativa sociale Itaca, ha scelto il metodo Gentlecare come linea guida operativa nella gestione del servizio. Gentlecare, ideato e promosso dalla terapista canadese Moyra Jones, è un sistema di cura protesico che si sviluppa a partire dalla comprensione profonda della malattia e del tipo di disabilità che provoca, per poi cogliere e valorizzare le capacità residue del malato, la sua storia e i suoi desideri, nell’intento di perseguire il suo benessere con un sistema in grado di sostenerlo.
“Spazio, Persone, Programmi” sono i tre elementi fondamentali della protesi di cura che viene progettata, dall’équipe multiprofessionale che applica Gentlecare, per ogni persona affetta da demenze.
Il metodo sottende anche agli aspetti organizzativi del servizio. Il personale, ad esempio, che rappresenta il principale agente terapeutico, va selezionato con modalità che permettano di valutare la presenza di caratteristiche Gentlecare come la flessibilità, il senso dell’umorismo, la capacità di osservare, l’uso di un linguaggio chiaro e obiettivo, esperienze positive di vita con gli anziani, la capacità di risoluzione creativa di problemi.
Cruciale è l’alleanza terapeutica tra famiglia e operatori, che si rende concreta nel coinvolgimento dei familiari nell’elaborazione del progetto individualizzato, in una costante informazione, nella programmazione di incontri informativi, nella possibilità di sollievo nella cura. Infine la progettazione e la configurazione degli spazi, l’arredo, la luce e i colori sono un elemento tanto importante – quanto sottovalutato – nella cura della persona.
Per la formazione e la consulenza all’applicazione del modello, la Residenza di Sacile si è avvalsa della collaborazione con il team del Gruppo Ottima Senior, società costituita dalla referente italiana per il modello Gentlecare, Elena Bortolomiol, da Laura Lionetti della Cooperativa sociale Itaca e dal Laboratorio di Architettura di Enzo Angiolini. Ottima Senior si occupa di progettazione e organizzazione di servizi per anziani, con specifica competenza nell’area della demenza, in una prospettiva d’insieme.
Dopo anni di collaborazione con Moyra Jones, dal 2011 il gruppo Ottima Senior è referente – per la società Moyra Jones Resources Ltd – della diffusione e verifica del metodo per l’Italia e l’Europa. Nel corso del 2011 si è inoltre instaurata la collaborazione tra il Gruppo Ottima Senior e Bureau Veritas Italia, organismo di certificazione riconosciuto a livello internazionale.

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