ROMA. Finalmente i beagle sequestrati dalla Forestale all’azienda Green Hill di Montichiari, potranno avere una famiglia e vivere in condizioni migliori. I 2500 cani, infatti, di cui il 50% cuccioli di età compresa tra i 3 agli 8 mesi, saranno affidati alle famiglie interessate, a partire da venerdì. A dichiararlo, questa mattina durante una conferenza stampa, sono state le associazioni Legambiente e Lav (Lega antivivisezione).
UN CUCCIOLO PER TUTTI – Sono migliaia le famiglie in attesa di averne uno. In particolare al sito di Legambiente sono giunte 1500 domande online mentre la Lav ha ricevuto 700 richieste in meno di 24 ore. «Inizialmente per i beagle è previsto un affidamento provvisorio che – spiega il responsabile fauna di Legambiente, Antonino Morabito – quasi sempre, si trasforma in un’adozione vera e propria». Intanto Legambiente, per gestire nel migliore dei modi la situazione, ha formato una task force specializzata che in passato è riuscita a far adottare 30 mila cuccioli. «Con l’avvio delle procedure che permetteranno ai beagle, nati e cresciuti nei capannoni sul colle San Zeno di Montichiari, di uscire all’aria aperta per la prima volta, quegli stessi cani – spiega Morabito – diventano “inutilizzabili” per fini di laboratorio».
STOP ALLA SPERIMENTAZIONE SUGLI ANIMALI – Il consiglio regionale della Lombardia, impegnato nella lotta contro la sperimentazione degli animali, sta realizzando un provvedimento che miri al progressivo abbandono dell’utilizzo di animali nelle procedure di sperimentazione e ricerca”. Anche il Parlamento in questi giorni si sta occupando della questione attraverso il dibattito sull’articolo 14 alla legge Comunitaria attualmente all’esame di Palazzo Madama.

di Sabrina Rufolo

PER SAPERNE DI PIU’
www.lav.it
www.legambiente.it

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