MILANO. “Senza reddito né pensione”: non è solo uno slogan ma la condizione di circa 20 mila lombardi, che secondo la Camera del lavoro rientrano nelle categorie degli esodati o lavoratori in mobilità over 50. L’estate la passeranno a casa ed è per questo che la Cgil oggi ha organizzato una specie di spiaggia in piazza S.Babila. Non mancava nulla: pinne, pistole ad acqua, materassini gonfiabili, ombrelloni.
LO SPORTELLO – «Una manifestazione per tenere alta l’attenzione sulla situazione di migliaia di lavoratori – spiega Paola Bentivegna, segretaria della Camera del lavoro di Milano – inoltre manca l’informazione e molti non sanno se e quando potranno andare in pensione». Il patronato Inca-Cgil di Milano ha aperto uno “sportello esodati” (ogni martedì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 17 in c.so di Porta Vittoria 43) per far fronte alla mole di richieste di chiarimenti e di disbrigo delle pratiche. «Ogni martedì vengono in media 40 persone -sottolinea Paola Bentivegna – l’Inps non ha più sportelli per il pubblico e delega tutto ai patronati. Però la spending review ha tagliato i fondi per i patronati.
IL COCCODRILLO DELLA FORNERO -Noi comunque andiamo avanti e rimarremo aperti anche in agosto». Oltre alle sdraio, secchiello e paletta, come in spiaggia anche conchiglie e ombrelloni, e un coccodrillo gonfiabile a rappresentare il ministro Elsa Fornero, con i denti aguzzi. E poi tanti cartelli e striscioni, e slogan a megafono: i manifestanti dello sportello esodati, mobilitati e disoccupati over 50 della Cgil sono quasi un centinaio, mentre il censimento della Camera del Lavoro di Milano, per determinare il numero degli esodati sul territorio, è ancora in corso.
di Rebecca Montini