ROMA – Per capire chi ci governerà quanto tiene al sociale e soprattutto quanto conosce del Terzo Settore abbiamo scelto un candidato per ciascuna coalizione e ad ognuno abbiamo rivolto 11 domande “cardine”. E così dal Pd al Pdl, toccando il Movimento 5 Stelle, passando per Scelta Civica e Rivoluzione Civile sino a Fare per Fermare il Declino, vi offriamo uno spaccato dell’Italia che sceglierà il futuro del Welfare italiano. Gli intervistati: Edo Patriarca (Pd), Maurizio Lupi (Pdl), Andrea Olivero (Scelta Civica), Sergio D’Angelo (Rivoluzione Civile), Giulia Sarti ( Movimento 5 Stelle), Pilar Saavedra Perrotta (Fare per Fermare il declino)
LE DOMANDE – Come vedono gli schieramenti le Fondazioni di origine bancaria?  Conoscono davvero la loro funzione di sostegno al Terzo Settore come rimarcano alcuni, o credono siano solo strutture di potere?  Ed ancora, cittadinanza attiva, volontariato e Terzo Settore, quali saranno gli spazi nel nuovo Governo e quali riforme sono necessarie, se necessarie, per fare ripartire l’apparato composto da migliaia di associazioni e cooperative?  E poi ambiente, cooperazione internazionale, diversamente abili, legalità, migranti, minori a rischio, protezione civile, violenza sulle donne. Insomma, quali sono le priorità per i candidati?  Ed infine, guardandosi attorno, al di là degli schieramenti di bandiera, credono di poter avviare un dialogo con i loro avversari, e se si con chi?
Undici domande, undici risposte per provare ancora a sperare in un Italia solidale.
di Luca Mattiucci

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