MODENA. Anche Emergency, dalla scorsa settimana, ha portato il suo team di esperti a Carpi, in una zona duramente compita dal sisma. Su richiesta di numerose comunità del territorio, è stato inviato il laboratorio mobile “Polibus”, per offrire strutture sanitarie integre ed equipaggiate e creare una mediazione per i pazienti stranieri. Lo stato di inagibilità di molte strutture sanitarie rende difficile l’accesso alle cure per chi non ha la possibilità di spostarsi in altre province o regioni non colpite dal sisma: da qui la scelta di inviare un ambulatorio mobile.
MEDIAZIONE CULTURALE – Vista la presenza di numerosi cittadini stranieri nel campo, sull’ambulatorio mobile sono sempre presenti mediatori di Emergency che si occupano dell’accoglienza e della presa in carico dei pazienti. Il “Polibus” si trova attualmente in un campo gestito dalla Protezione Civile della regione Basilicata e abitato da circa 600 persone, in gran parte provenienti da Pakistan, India e Marocco. Nei primi giorni del suo intervento, il personale dell’ambulatorio mobile ha visitato adulti e bambini, riscontrando principalmente dermatiti, congiuntiviti, ipotensione.
PER SAPERNE DI PIU’
Il sito di Emergency 

di Luisa Corso

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