di Luca Mattiucci
ROMA. Roberto Trucchi è stato confermato alla guida delle Misericordie d’Italia. E’ stato eletto presidente nel corso dell’assemblea nazionale che è svolta a Roma sabato scorso: Trucchi, che aveva preso in mano il movimento dopo le dimissioni di Brunini – che aveva lasciato il posto per candidarsi col Pdl alla Provincia di Lucca – ha ottenuto 300 voti su 505 votanti. Sono stati invece 199 i voti per l’altro candidato alla presidenza, Giuseppe De Stefano, della Misericordia di Agerola (Napoli) e primo candidato non toscano alla presidenza. Per il resto, 4 schede bianche e 1 nulla.
LE DICHIARAZIONI – «Sono molto soddisfatto sia per il risultato che per la partecipazione numerosa delle Misericordie al voto» ha detto Trucchi. «Segno di un sentimento diffuso di appartenenza al movimento nelle nostre confraternite, nonostante le turbolenze degli ultimi tempi. Ora dobbiamo impegnarci tutti insieme perché si ritrovi la serenità e l’unità interna sia reale. E ricominciare a lavorare seriamente per ridare alle Misericordie il ruolo che hanno sempre avuto, in Italia e in Europa, riaffermando la centralità del volontariato cattolico. Con le Misericordia dell’Emilia siamo stati tra i primi a intervenire dopo il terremoto – ha concluso Trucchi – come eravamo stati i primi con le Misericordie dell’Isola del Giglio e di Porto Santo Stefano ad aiutare i naufraghi della Costa Concordia: segno di una presenza capillare sul territorio che ci impegna, ci rende orgogliosi e che vogliamo sempre più rafforzare».
GLI ELETTI – A seguire sono stati eletti anche gli organi direttivi: consiglio nazionale, collegio dei probiviri e collegio dei revisori dei conti. Il consiglio nazionale è ora composto da Ugo Bellini (Misericordia San Giovanni La Punta), Maria Pia Bertolucci (Misericordia Capannori), Antonio Bilotta (Misericordia Arezzo), Luciano Corti (Misericordia Poggibonsi), Giovanni D’Angelo (Misericordia Bompietro), Michele D’Errico (Misericordia Calitri), Gesumino Di Tomaso (Misericordia Rotonda), Franco Fulceri (Misericordia Vicopisano), Salvatore Montiaperto (Misericordia Campobello Licata), Armando Paparo (Misdericordia Bronte), Maria Petrà (Misericordia Prato), Antonio Teodosio (Misericordia Piazza di Pandola). Per i collegi: Sergio Ripa (collegio 1 – Misericordia Milano S. Ambrogio), Israel De Vito (2 – Misericordia Valle del Savio), Alberto Corsinovi (3 – Misericordia Lastra a Signa), Enrico Della Bella (3 – Misericordia Livorno), Marcella Fontani (3 – Misericordia Rufina), Aldo Intaschi (3 – Misericordia Lido di Camaiore), Valentino Luccarini (3 – Misericordia Camporgiano), Giovanni Pagliai (3 – Misericordia Empoli), Dionisio Di Vito (4 – Misericordia Roma Castel Giubileo), Gualtiero Spessotto (5 – Misericordia Teramo), Gianfranco Gilardi (6 – Misericordia Andria), Giuliano Califano (7 – Misericordia Salerno), Giuseppe Tresca (7 – Misericordia Pietrelcina), Leonardo Sacco (8 – Misericordia Isola Capo Rizzuto), Carmelo Moscatt (9 – Misericordia Floridia), Giovanni Parisi (9 – Misericordia Catania S. Leone), Giovanni Melis (10 – Misericordia Dolianova).
Il collegio dei revisori dei conti è formato da Lorenzo Polvani (Misericordia San Giovanni Valdarno), Franco Facchini (Misericordia Firenze-Ponte di Mezzo), Raffaele De Vivo (Misericordia Cosenza). Nel collegio dei probiviri sono stati eletti Vincenzo Grassi (Misericordia Sarteano), Pierluigi Ciari (Misericordia Empoli), Luigi Nannipieri (Misericordia Navacchio), Leonardo Zorzit (Misericordia Lido di Camaiore), Antonio Cannistrà (Misericordia Messina S. Licandro), Armando Galletta (Misericordia Catania San Leone).
PER SAPERNE DI PIU’
Il sito delle Misericordie

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