NAPOLI. Si avvicina l’estate, torna l’allarme randagismo. L’abbandono dei cani in strada tornerà ad essere un’emergenza. Si tratta di un fenomeno che implica una serie di conseguenze che riguardano aspetti igienici, sanitari e sociali. Basti pensare, al riguardo, ai numerosi incidenti stradali causati da animali, abbandonati o randagi e alle patologie che possono essere diffuse anche al bestiame dagli animali randagi. Ancora oggi, peraltro, non tutti sanno che l’abbandono di un cane costituisce un reato penalmente perseguito (ai sensi dell’articolo 727 del codice penale così come modificato dalla legge n.189/2004).
LA FENICE. A fronteggiare l’emergenza e a lottare per rendere dignitosa la vita dei tanti, troppi cani randagi, abbandonati e maltrattati ci pensano, ancora una volta, le associazioni. Napoli c’è il rifugio “La Fenice”, gestito dall’associazione no profit A.D.L.A. La signora Carmela Vitale, “Melina dei cani” come la conoscono in zona, si è sempre presa cura di loro con amore e dedizione, senza pesare sulle istituzioni locali competenti, anzi, sostenendole e integrando la loro attività Oggi la Fenice cura e ospita stabilmente circa 160 cani, tutti vaccinati, microcippati e seguiti in nei loro bisogni ed esigenze mediche e psicologiche. Centinaia transitano annualmente per il rifugio, in attesa di una nuova famiglia. Porta avanti campagne di sensibilizzazione sull’importanza della sterilizzazione, sul rispetto della natura e degli animali, sul benessere che all’uomo che può portare la presenza di un cane o di un animale in casa. Spesso accoglie cani destinati alla soppressione perché gravemente malati e non accettabili nei comuni canili pubblici o convenzionati. Con “La Fenice”, Comunicare il Sociale lancia la campagna “Adotta un cane”. Racconteremo storie, esperienze, fatti. Vi faremo vedere l’attività dei volontari animalisti e i risultati prodotti. E vi chiederemo – vi chiediamo fin da ora – di adottare un cane. Come? è davvero semplice! Il rifugio ha necessità sempre crescente, soprattutto con l’avvicinarsi del periodo estivo, di antiparassitari per gli amici a quattrozampe e scatelette di cibo, oltre che di medicinali ed anche di risorse volontarie. Per sapere come sostenere “La Fenice” e conoscere le urgenze del momento è possibile inviare una mail info@comunicareilsociale.com I giornalisti provvederanno a mettere in contatto il donatore/volontario con l’associazione.
video di Simona Petricciuolo