Da piazza Dante al centro storico di Napoli, alla scoperta delle attività delle corporazioni degli artigiani napoletani e dei maestri della seta. Un percorso turistico diverso, pensato per chi non vede e quindi basato essenzialmente sull’esperienza tattile, sul “toccare con mano”. L’associazione “Napoli con i napoletani”, assieme ad Univoc Napoli ha dato vita a un tour singolare e inclusivo, pensato per ciechi e ipovedenti, portati a visitare due chiese, quella di Santa Luciella ai Librai e quella di San Filippo e San Giacomo. Nella prima i visitatori hanno toccato gli ex voto e gli abiti dei membri della Congregazione, mentre nella seconda ampio spazio è stato dedicato alla seta. Non a caso è detta anche chiesa dell’Arte della Seta, poiché L’edificio fu voluto a partire dal 1591 dalla Corporazione dell’Arte della Seta, la quale era composta da mercanti, tessitori e tintori. L’iniziativa è stata realizzata con la preziosa collaborazione dell’associazione “Respiriamo arte”. I percorsi di turismo sostenibile, dedicati alle persone con disabilità, verranno ripetuti dall’associazione “Napoli con i napoletani” nelle prossime settimane.

 

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