VITERBO – Commercianti che rinunciano ai guadagni delle slot machine. E’ successo a Viterbo, dove i gestori di tre bar hanno deciso di togliere dai loro locali le macchinette, vincendo il premio di responsabilità sociale contro la diffusione del gioco d’azzardo nel territorio della Tuscia, istituito dai gruppi di Auto-Mutuo-Aiuto, dalla Provincia e dalla Asl di Viterbo. Una scelta non facile in tempi di crisi.
I proprietari del Caffè Grandori, della Caffètteria Ciccarelli e del Buffet della stazione di Porta Romana hanno ricevuto gli attestati cartacei che saranno esposti nei loro locali per rendere riconoscibili ai cittadini le attività che hanno detto no al gioco d’azzardo. Presenti alla premiazione l’assessore alle Politiche sociali di Palazzo Gentili, Paolo Bianchini, il direttore del distretto sanitario di Viterbo, Antonella Proietti, la dottoressa del Sert, Anna Rita Giaccone, il sociologo della Provincia, Luca Piras e Gianfranco Fragomeni dell’associazione Polis. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di diminuire la possibilità di accesso alle macchinette.

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