NAPOLI – I deputati Massimiliano Manfredi (Pd) e Arturo Scotto (Sel) hanno presentato un’interrogazione al ministro dell’Ambiente Orlando e al ministro dell’Interno Alfano per avere delle risposte sui siti inquinati di Roccarainola. I due deputati richiedono il monitoraggio e la bonifica di due aree ricadenti nel territorio del comune nolano, la prima compromessa dall’incendio di una fabbrica e la seconda già sequestrata per sversamenti illegali. Lo scorso 26 aprile un incendio divampato in un capannone, che produceva razzi di segnalazione e fuochi artificiali, ha causato la produzione di fumi potenzialmente tossici a causa della combustione dei materiali. «Chiediamo in primis ai ministri – dicono Manfredi e Scotto – di sapere se e quali interventi di monitoraggio siano stati approntati e messi in opera da parte delle autorità competenti rispetto agli eventuali danni prodotti dall’incendio». «Nel caso siano state operate- continuano- chiediamo quali siano le risultanze delle eventuali verifiche e se esista una corrispondenza formale con cui le amministrazioni locali e i vigili del fuoco abbiano informato le autorità sanitarie per le opportune analisi sul ciclo alimentare».
Il secondo sito a cui si riferiscono i due deputati è una porzione di territorio della località Difesa, adiacente al luogo dell’incendio, che è già stato oggetto di sequestro preventivo della procura della Repubblica di Nola nel 2001 dopo il riscontro di numerosi sversamenti illegali di rifiuti speciali e tossici da parte della criminalità organizzata e della conseguente compromissione di terreni e falde freatiche.
«Ad oggi- concludono Manfredi e Scotto – non risulta ancora essere stata avviata nessuna bonifica dei siti inquinati in località Difesa. Da qui la necessità di una risposta del Governo sul controllo e il recupero dell’intero territorio in questione, che fa parte della più ampia piana di Boscofangone, storicamente vocata ad attività agricole».
di Norma Gaetani