“La forza del piacere” nella sessualità è riuscire ad annullare e superare il dolore. Come? Ricevendo una giusta diagnosi. È questo il tema del corso base di sessuologia clinica per la diagnosi e la terapia del dolore sessuale femminile, realizzato in collaborazione con l’Unità operativa complessa di ginecologia ostetricia del AORN Cardarelli e con il patrocinio della Regione Campania e che si è svolto oggi, 17 ottobre, a Palazzo San Teodoro, a Napoli. Il corso ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione di medici ginecologi, psicologi, psicoterapeuti, fisioterapisti, ostetrici registrando sold out già settimane fa.

La giornata di lavori ha offerto ai medici e agli specialisti del settore tutti gli strumenti per formulare un’esatta diagnosi al cospetto del dolore genitale e sessuale. Un lavoro che può risultare ostico quando non si conoscono le varie forme che può assumere questo dolore nei sintomi organici e nelle implicazioni psicologiche.

“Ho voluto chiamare questo corso La forza del piacere perché rappresenta la forza intima di venir fuori dal dolore sessuale, quella forma di dolore che ci affligge quando siamo pazienti oncologiche, quando soffriamo di vulvodinia, quando non possiamo avere rapporti sessuali e quindi abbiamo una forma di vaginismo” ha commentato la dottoressa Raffaella De Simone, ginecologa e sessuologa e responsabile scientifico del corso. “La forza del piacere è una rivoluzione – ha proseguito – è la forza dell’emancipazione delle donne, che spesso non ricevono delle diagnosi giuste e le pazienti si trovano a fare dei giri infiniti pensando invece di avere dei problemi soltanto psicologici. Oggi parlare di piacere nella sessualità è ancora un tabù e non dovrebbe esserlo”.

Ma è possibile risolvere questo tipo di problemi? De Simone, nel corso del suo intervento, ha spiegato che “si possono fare tante cose, tante terapie come la terapia psicomansionale, terapie con strumentazioni e tecnologie che ci supportano in questo. Una soluzione al dolore c’è sempre, perché ci sono protocolli terapeutici, farmacologici, sostanze naturali, ci sono tecnologie di supporto che ci aiutano a superare qualsiasi forma di dolore e quindi tutti i medici devono innanzitutto sapersi orientare bene in una diagnosi e quindi dare poi un orientamento terapeutico nell’applicazione di una tecnologia o di una forma di comportamento o ancora di una assunzione quotidiana di abitudini che ci aiutano a risolvere questo tipo di piccola disfunzione”.

Proprio per questo motivo il corso, presieduto dal professor Claudio Santangelo, è nato con l’intento di trasmettere le conoscenze di base per poter riconoscere e quindi distinguere il dolore nell’ambito delle diverse disfunzioni sessuali e dare un orientamento terapeutico in un’ottica di approccio integrato tra le varie competenze e specializzazioni. La formazione ha previsto un’ampia sessione pratica con analisi di casi clinici, slide, video e percorsi di cura interattivi.

“La forza delle donne” è stata rappresentata anche attraverso la locandina da un’opera della grande artista napoletana Roxy in the Box, che ha concesso l’utilizzo di una sua creazione raffigurante Wonder Woman.

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