E’ stato firmato a Palazzo San Giacomo dall’Assessore alle Politiche Sociali Luca Fella Trapanese e dal Vicepresidente della Fondazione S. Giuseppe Moscati – Fondo di solidarietà antiusura  O.N.L.U.S. Giuseppe Di Cintio, un accordo di collaborazione per promuovere una cultura della legalità e dell’antidebito.

Gli Enti sottoscrittori si impegnano a diffondere e sviluppare la cultura finanziaria minima necessaria per evitare di essere trascinati nella morsa del sovraindebitamento o di ricorrere al credito illegale realizzando delle intese che diano luogo ad una proficua azione di prevenzione e di contrasto al fenomeno dell’usura.

Sarà fornito ascolto, conforto ed assistenza a coloro che non dispongono dei mezzi finanziari e psicosociali per superare dipendenze sia di tipo tossicologico che ludopatico e si interverrà per la prevenzione dei fenomeni d’usura, anche attraverso la diffusione di materiale informativo divulgativo/video tutorial/sessioni formative per operatori e beneficiari.

Molteplici mezzi, quindi, individuati per contrastare  questo reato suscettibile di minare il tessuto economico locale e rovinare persone, famiglie e imprese.  “La povertà a Napoli è un tema molto pressante. Sono tantissime le famiglie che non riescono a far fronte alle esigenze quotidiane. L’accordo che abbiamo firmato – ha spiegato l’assessore Luca Fella Trapanese – potrà essere utilizzato da coloro che decidono di recuperare la propria situazione debitoria e di lasciarsi aiutare dalla Fondazione Moscati e dai Servizi sociali del Comune. L’aiuto non è solo di tipo economico: la Fondazione coinvolge l’intero nucleo familiare in un percorso che consenta di prendere consapevolezza del problema che sta vivendo e di avviare un recupero”.

“Il nostro obiettivo è prevenire l’usura. Operiamo con fondi stanziati dallo Stato e con donazioni e lasciti. Con queste risorse – ha sottolineato il Vicepresidente della Fondazione, Giuseppe Di Cintio – forniamo la garanzia affinché le banche possano concedere prestiti anche a persone che altrimenti non riuscirebbero ad accedere al credito. I beneficiari dovranno restituire la somma con una rata commisurata alla loro reale possibilità. L’accordo con il Comune di Napoli aumenta la nostra capacità di ascolto: i Servizi sociali potranno segnalarci casi di famiglie in difficoltà economica di cui magari sono venute a conoscenza per altre problematiche”.

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