Uno scambio di esperienze con testimonianze provenienti da tutt’Italia, con l’intenzione di dare slancio e impulso alla creatività giovanile. È l’obiettivo principale che di pone l’assemblea nazionale di metà mandato di Generazione Legacoop, riferimento della Legacoop Nazionale, che si terrà Napoli nei giorni 22, 23 e 24 giugno. Riferimento dell’evento sarà la Generazione Legacoop Campania, da un anno di nuovo in piena rampa di lancio per valorizzare il mondo delle cooperative, del Terzo Settore, dell’Associazionismo. Diverse le iniziative previste in questi tre giorni. Da segnalarsi: giovedì 22 giugno un laboratorio partecipato di formazione e una visita ai Quartieri Spagnoli. Nella giornata di venerdì 23 giugno, alla presenza del Presidente di Legacoop Nazionale Simone Gamberini, visite alle cooperative Le Terre di don Peppe Diana ed Eva a Casal di Principe e Italcables a Caivano e un aperitivo internazionale alle ore 19 al Bistrot le Lazzarelle alla Galleria Principe. Il 24 giugno, sabato, assemblea Nazionale di Generazioni Legacoop e Cooperativa Dedalus presso Officina Gomitoli di piazza Enrico De Nicola. Base di partenza per l’incontro pubblico della giornata conclusiva, il contenuto del Rapporto Italia Generativa di Unipolis pubblicato lo scorso gennaio e presentato al Senato della Repubblica.

Facendone cenno proprio al documento, basato sull’approfondimento delle direttrici relazionali di intergenerazionalità, complessità e contribuzione, ha evidenziato come l’Italia venga ritenuto “un Paese dalle grandi potenzialità, ma concentrato nel rimanere in equilibrio sul posto, anziché nel lanciarsi verso il futuro che lo attende, disperdendo così la propria forza. Un’Italia in cui gran parte delle energie – pubbliche e private – sono impegnate nel tentativo di conservare la posizione, più che nel costruire un domani desiderabile, soprattutto relativamente alle giovani generazioni’’. Daniela Fiore, coordinatrice regionale di Generazioni Legacoop Campania, afferma: «L’obiettivo è valorizzare il contesto cooperativo campano. Vogliamo promuovere la intergenerazionalità per lo sviluppo della innovazione giovanile, della creatività, la valorizzazione dei talenti anche del territorio. Ritengo sia molto importante – aggiunge Fiore – che quest’anno l’assemblea nazionale si faccia a Napoli, facente parte di territorio dove ad esempio sarà possibile raccontare le pratiche relative ad esempio al riutilizzo dei beni confiscati». Monica De Franco, membro dell’Esecutivo nazionale di Generazioni Legacoop si dice convinta come le iniziative del 22, 23 e 24 giugno sia «un’opportunità importante per il territorio campano e in particolare per la città di Napoli.Dev’essere un’occasione per riflettere sul presente e sul futuro, per stringere nuovi rapporti e rinsaldare le collaborazioni tra le giovani cooperatrici e i giovani cooperatori italiani. L’orizzonte può e deve allargarsi, a partire dallo scenario Europeo».

Secondo la De Franco «l mondo della cooperazione italiana, in particolare quello delle nuove generazioni, si riunisce perché sente la responsabilità di far cambiare rotta al paese, di far convergere l’idea di sviluppo nella direzione delle pari opportunità, dell’uguaglianza, della partecipazione democratica, del rispetto e della valorizzazione delle diversità: i pilastri su cui si fonda il movimento cooperativo. È necessario – conclude la rappresentante dell’Esecutivo nazionale di Generazioni Legacoop – abbandonare le centralizzazioni, e le verticalizzazioni, e cedere il passo all’approccio orizzontale ed egualitario promosso dalla cooperazione».

di Antonio Sabbatino

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