GENOVA. Tagliare le risorse agli enti locali porta a sacrificare dei servizi. E questa volta è toccato a “Terre di Mare”, uno sportello per il turismo accessibile che per dieci anni ha informato e supportato le persone disabili a Genova e in Liguria. La convenzione con la provincia, che garantiva un finanziamento di 96 mila euro all’anno alla struttura, è scaduta il 31 dicembre e non è stata rinnovata. Niente soldi, niente servizi. Resta solo una speranza per scongiurare la chiusura definitiva. La regione è intervenuta e ha dichiarato di voler salvare Terre di Mare, attraverso un fondo destinato a progetti per il turismo accessibile, sbloccato a Natale dal ministero. Inoltre il comune di Genova ha concesso in comodato d’uso gratuito alla cooperativa gli spazi dove si trovano gli uffici, all’interno di palazzo Ducale. Se Terre di Mare non dovrà chiudere, è certo che dovrà ridimensionare i servizi che ha fornito finora: il budget a disposizione infatti è inferiore agli scorsi anni.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui