NAPOLI. “Perché la camorra è intorno a noi? E tu? Da che parte stai?” questo lo slogan della manifestazione “5 giornate di Giugliano contro la camorra”. Sarà una settimana di incontri, dibattiti e discussioni con magistrati, società civile, associazioni, sindacati, movimenti, partiti, comunità religiose, e soprattutto scuole. L’ evento, mai organizzato prima a Giugliano, vede in prima linea il presidio locale di Libera, Associazioni, Nomi e Numero contro le Mafie “Mena Morlando”, il cui presidente onorario è il magistrato Raffaele Cantone.
IL PROGRAMMA. Cinque giornate di eventi, denunce, riflessioni e passione civile in cui non mancheranno incontri serali con musica, aperitivo nell’antica piazza riconquistata e cena con i prodotti provenienti dalle terre confiscate, dalla mozzarella del Caseificio della Cooperativa sociale “Le Terre di Don Peppe Diana” alla degustazione dei prodotti del “Nuovo Commercio Organizzato”. Molti gli ospiti che presenzieranno alla manifestazione finale: Giovanni Conzo – sostituto procuratore Direzione distrettuale antimafia Napoli, Giovandomenico Lepore – Presidente Osservatorio Anticamorra e Riqualificazione Napoli Nord, Annamaria Torre – Libera Memoria, Agostino Orlando – direttore tecnico Quarto calcio, Peppe Pagano – Nuova cucina organizzata, Michele Mosca – professore di Economia Politica, presso l’Università degli Studi di Napoli, “Federico II”, Rosario Cantelmo – procuratore Aggiunto presso la Direzione distrettuale antimafia Napoli, Raffaello Magi – presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. E poi giornalisti, rappresentanti di associazioni e docenti.
L’inizio della manifestazione è previsto per martedì 5 Febbraio alle 9 con l’incontro sul tema “Beni confiscati alle mafie e riutilizzo sociale”. Termina sabato 9 febbraio con il corteo a Piazza Matteotti a partire dalle 9.

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di Francesca Curcio

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