NAPOLI. Andrà in scena a San Giorgio a Cremano, il 10 febbraio alle 18,30 presso il Centro Teatro Spazio in via San Giorgio Vecchio. Regista Carmen Femiano, si tratta di «molto libero adattamento – come spiega lei stessa – di brani tratti da opere teatrali e letterarie di autori contemporanei: “Il mio cuore nelle tue mani” di Manlio Santanelli, “Niente più niente al mondo” di Massimo Carlotto, “La Pescivendola” di Roberto Cavosi, “Santina e il Re” di Patrizia Rinaldi e “L’assenza” di Ciro Marino».
Al centro c’è sempre la donna col suo amore “criminale”: è la moglie di un uomo licenziato e per questo costretto a fare i conti col proprio fallimento, la madre di uno scippatore che lo difende addirittura dinanzi a San Gennaro o di una vittima innocente della faida di Scampia come Attilio Romanò. Amori diversi che diventano – ciascuno a suo modo – “criminali”. «È la morte di chi muore e quella di chi resta – dice Carmen Femiano – dove ironia, struggimento, malinconia, odio e passione sono emozioni che esplodono nel momento in cui l’amore produce morte». A dare voce alle diverse figure femminili che si alternano sul palco Tina Femiano, «sola in scena, eppure circondata da quei fantasmi che volteggiano nel buio della perdita di contatto con la realtà, ci accompagna attraverso un passaggio in cui le protagoniste, donne “normali” sono di volta in volta vittime, carnefici, inconsapevoli complici dell’imbarbarimento dell’esistenza».

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui