cover-gozziniROMA – Della vita operosa di Beppe Gozzini (1936-2010) non sono pochi i momenti da ricordare: il processo subito come primo obiettore di coscienza cattolico nel 1962, la militanza nei “Quaderni rossi”, il ’68 e ’69 vissuti i mezzo agli operai milanesi. Il lettore che voglia capire oggi la storia delle minoranze di ieri, le più determinate eticamente e politicamente dal dentro delle nuove e aspre contraddizioni portate dalla mutazione e dalla globalizzazione, può trovare conforto e convinzione confrontandosi con la storia di una sinistra non ideologica e settaria, non smaniosa di potere e idolatra dello sviluppo, non soltanto preoccupata di affermare una leadership e di vincere. Si tratta, oggi come ieri, di affermare una diversità però mite e decisa nell’esprimere valori alti e insieme radicali e nell’attuare pratiche conseguenti, attenta al metodo perché cosciente che sono i mezzi a dar senso ai fini. A cura di Piero Scaramucci e Letizia Gozzini (edizioni dell’Asino)

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