ROMA. Anche Legambiente partecipa all’iniziativa popolare dei cittadini europei per chiedere il limite dei 30 chilometri all’ora in villaggi, paesi e città. «Il limite dei 30 chilometri all’ora è un modo economico, veloce, democratico per migliore la qualità della vita delle persone: meno incidenti e più sicurezza nelle strade, minore congestione del traffico, significativa riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico, maggiore possibilità di usare in sicurezza la bicicletta o andare a piedi – fanno sapere gli attivisti della onlus e tutta la popolazione ne trarrebbe vantaggio e in particolare i bambini, gli anziani e i disabili». Il limite dei 30 chilometri all’ora rappresenta un modo economico e popolare per aumentare la sicurezza, ridurre l’inquinamento e promuovere un modo di muoversi più intelligente. Porta a migliorare il flusso del traffico e a ridurre la congestione. Le persone possono muoversi senza paura. I promotori dell’iniziativa chiedono: «Vogliamo raggiungere questi benefici per l’intera Unione europea. Qual è la nostra visione? I 30 km/h devono diventare il limite di velocità standard per villaggi, paesi e città, in cui le autorità locali avranno la possibilità di decidere sulle deroghe – e annunciano – tutto ciò verrà consegnato all’agenda della Commissione europea. Vogliamo che la Commissione presenti una proposta per introdurre il limite di velocità di 30 km/h. Stiamo organizzando una “Iniziativa dei cittadini europei”, un nuovo, affascinante strumento politico dell’Unione europea. Si tratta di uno sforzo enorme, poichè dovremo raccogliere più di 1 milione di firme entro un anno da almeno sette diversi Stati membri dell’Ue».
di Mirella D’Ambrosio