giovani_lavoro_disoccupazioneRAVENNA –  Il Comune di Ravenna avvia un servizio sussidiario dedicato a tutte quelle persone poste di fronte al disagio occupazionale. Nasce uno sportello d’ascolto completamente anonimo e gratuito, creato in collaborazione con l’associazione culturale SèStante, dal quale provengono i professionisti psicoterapeuti pronti a dare il sostegno psicologico necessario e il Centro per le famiglie, luogo nel quale avverranno gli incontri.
L’iniziativa è voluta dall’assessorato politiche sociali e nasce dalle segnalazioni dalla Caritas e dai sindacati.
L’esigenza di relazionarsi a persone afflitte, arrabbiate e psicologicamente turbate per la perdita dell’occupazione, ha fatto nascere l’idea, che, come sottolinea Giovanna Piaia, assessore ai Servizi sociali: «Si è resa necessaria in una fase storica come questa. Lo stato d’abbandono è il responsabile di molti tentati suicidi e ‘Non sei solo’ vuole essere un aiuto concreto contro situazioni del genere».
La forza del progetto, oltre alla sua funzione sociale, sta nel rappresentare un esempio di welfare rigenerativo: «La Regione ci ha chiesto di puntare a questo tipo di sostegno sociale, poiché non si hanno più le risorse per far fronte ai nuovi problemi – conclude l’assessore – Questo sportello ha dei costi irrisori per l’amministrazione, è infatti sostenuto da persone che escono dall’individualismo professionale per lavorare come cittadinanza attiva, ovvero per il bene della comunità. La gratuità dello sportello può avvenire solo grazie a loro»
Il servizio, che è completamente anonimo, potrà essere richiesto telefonando ogni lunedì dalle 11 alle 15 al 329/6593354. Verrà poi fissato un appuntamento per il giovedì successivo.

di Francesca Curcio

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