foto CinethicBARI. Cinema, etica e disabilità. Sembrano semplici sostantivi distinti nei loro contenuti, invece accorpati creano una dimensione altra che prende il nome di “CinEthic” una realtà pugliese che ha lo scopo di evidenziare quanto la diversità si possa trasformare in risorsa sia socialmente che artisticamente. Ieri si è aperta nel capoluogo pugliese la II edizione della rassegna cinematografica “CinEthica – energia Diversamente rinnovABILE”, realizzata con il sostegno di Apulia Film Commission. Il ciclo di proiezioni, tutte ad ingresso gratuito, prevede dopo la prima serata altri tre appuntamenti, che si terranno al Cineporto di Bari con cadenza settimanale. Oltre alle proiezioni, la rassegna sarà arricchita dal prezioso contributo di attori e di personalità del mondo dello spettacolo.
IL FILM. Ha inaugurato l’iniziativa la pellicola “Un sapore di ruggine e ossa” di Jacques Audiard. La visione del film è stata introdotta dall’attrice Carmela Vincenti, con  una lettura di alcuni passi di romanzi, biografie e racconti che affrontano da più punti di vista la disabilità. Per il secondo appuntamento, che si terrà martedì 26 febbraio, è previsto “Oasis” di Lee Chang-Dong, che verrà introdotta dall’attore Renato Curci (Circoforum), con interventi di teatro immagine e teatro di figura sviluppati attraverso progetti che sia in Italia che all’estero erano centrati su contesti di disagio sociale. Il 5 marzo, sarà la volta di “Sulle mie labbra” di Jacques Audiard, pellicola alla quale farà da apertura Michele Stella – uno dei promotori dell’evento – che affronterà la tematica del disagio psichico attraverso un monologo teatrale. Infine, martedì 12 marzo, Licia Lanera e Riccardo Spagnulo della compagnia teatrale Fibre Parallele, annunceranno la visione del film “L’estate di Giacomo” di Alessandro Comodin mettendo in scena una breve performance di teatro di ricerca. La rassegna nasce grazie all’omonima associazione, attiva dal 2011 sul territorio nazionale, che si occupa di promuovere la cultura cinematografica intorno a temi di valore etico e sociale. Cardine del progetto  “CinEthica – Energia Diversamente rinnovABILE”, vincitore di “Principi Attivi” 2010, bando indetto dalla Regione Puglia, è stata l’attenzione alle diverse abilità attraverso un percorso interattivo nelle scuole e nei cinema.
L’IDEA. Il progetto è nato dalla riflessione sul legame che unisce cinema e disabilità, un binomio protagonista della cultura degli ultimi vent’anni per varie ragioni. La prima è che il cinema resta uno dei luoghi principe della rappresentazione della disabilità, grazie alla forza delle immagini che rendono la settima arte capace di dare “forma”, “identità” ad uno degli elementi centrali del pianeta handicap: il corpo. Il secondo motivo vede la disabilità svincolarsi dal primato della riabilitazione e dell’assistenza per divenire oggetto di riflessione culturale. Poi c’è l’aspetto didattico: il film mezzo per confrontarsi attraverso il duplice binario del film realistico, con personaggi disabili protagonisti, o di quello metaforico in cui dolore e diversità vengono affrontati attraverso allegorie. L’intento è stato quello di favorire un’integrazione reale, abbattere le barriere e condividere un percorso di riflessione e conoscenza reciproca. Il progetto si è concluso nel 2012 con il festival “CinEthica – Energia Diversamente rinnovABILE”, concorso di cortometraggi interpretati da attori disabili o aventi come soggetto la rappresentazione delle diverse forme di handicap. Punto di forza del progetto sono state le collaborazioni e le partnership con le diverse realtà protagoniste degli eventi in programma, quali: il Comune di Bari, la Fondazione Apulia Film Commission, il Multicinema Galleria, la Fish Onlus Puglia, l’Unione Italiana Ciechi Puglia, la Coop. Phoenix, l’Associazione Italiana contro l’epilessia, la Mediateca Ledha ed il Ciss Ong. Grazie al prezioso network di relazioni, creatosi durante lo scorso anno, l’associazione CinEthic è stata chiamata a curare la sezione cortometraggi  all’interno del Festival Nazionale delle Arti Strambe “Le fate matte” di Gavoi (13-15 luglio 2012) dedicato alle diverse abilità in arte. La collaborazione con “Le fate matte” continuerà per l’edizione 2013. Ma il festival di Gavoi non è il solo con cui CinEthic ha avuto il piacere di collaborare. Infatti, durante il primo anno di attività ha curato in cooperazione con l’Unione Italiana Ciechi un workshop di scrittura braille per il festival “Diversarte – La diversabilità in arte si racconta”.

di Mariangela Pollonio

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