MoltiplicamoreROMA – È innegabile, i social media sono diventati il mezzo più efficace della comunicazione. E lo sa bene Terres des Hommes, associazione di sostegno all’infanzia e promotrice di adozioni a distanza, che ha pensato a come sfruttare le potenzialità del web e dei moderni mezzi di comunicazione, proponendo un nuovo modo di avvicinarsi al mondo dei bambini che non nascono in condizioni floride e in nazioni in via di sviluppo. Si chiama moltiplimore.org ed è una piattaforma in stile social media a scopo sociale e solidale: tramite il sistema del crowdfunfing, il meccanismo per cui è possibile raccogliere fondi dal web con il coinvolgimento di chi ha particolarmente a cuore un determinato progetto, Terres del Hommes offrirà un modo semplice dinamico e sicuro per sostenere i bambini, la loro educazione e il loro diritto alla salute.
SOLIDARIETA’ ON LINE – Seed, impresa non profit, attiva nel campo dell’educazione e nelle tecnologie digitali, ha pensato e realizzato moltiplicamore. Il primo passo per chi vuole farne parte è quello di registrarsi al sito e cercare tra i tanti bambini che hanno bisogno di essere supportati. Ciascun progetto ha un determinato costo e, per sostenerlo, il nuovo utente potrà sia effettuare il determinato pagamento da solo, sia coinvolgere altri amici del social network per contribuire in parti uguali alla missione.
«La piattaforma che abbiamo creato per moltiplicamore costituisce un’innovazione fondamentale – dichiara Chiara Bramani, manager di Seed – è un modo nuovo per potenziare la comunicazione tra sostenitori e bambini renderndola ancora più trasparente, coinvolgente e, soprattutto, sociale per i donatori».
TERRES DES HOMMES – L’associazione è presente in 72 paesi e oggi conta oltre 1200 progetti a favore dei più piccoli, attiva da oltre 50 anni su scala mondiale. Stando ai dati del 2012, gli italiani che hanno contribuito a sostenere progetti umanitari per la salute e l’educazione dei bambini sono stati circa 1,5 milioni e che hanno versato una cifra media di circa 350 euro all’anno. «Garantire ad un bambino la scuola, le cure mediche e il cibo è un’esperienza straordinaria – dichiara Paolo Ferrara, Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi di Terre des Hommes – ma la crisi oggi rende più difficile questa scelta. Per questa ragione abbiamo creato un sistema semplice per rendere più accessibile, sostenibile e social la scelta del sostegno a distanza».
 

di Claudia Di Perna

PER SAPERNE DI PIU’
La piattaforma Moltiplicamore.org

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