ambulanza-misericordiaFIRENZE – Dopo il rinnovo dello statuto confederale, le Misericordie d’Italia ripartono da Modena. Da venerdì 10 a domenica 12 Maggio al Parco Enzo Ferrari tra esercitazioni, convegni, forum tecnici, eventi, presentazioni di libri, spettacoli e momenti di festa, si terrà l’Assemblea nazionale delle Misericordie per il rinnovo degli organi sociali e del Presidente della Confederazione. «Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro» su questa frase di Giovanni Paolo II, si fonderà il tema del week-end modenese: la solidarietà come patrimonio nazionale, ricordando le fasi salienti del terremoto in Emilia. Al meeting è previsto un afflusso di circa 1200 persone. Tra le varie istituzioni attese, spiccano i nomi di Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio ed ex-ministro, Franco Gabrielli, capo della Protezione Civile, dell’On.Edoardo Patriarca, presidente del Centro nazionale del volontariato, di monsignor Giuseppe Merisi, del presidente della Caritas italiana e don Carmine Arice, direttore dell’Ufficio nazionale per la pastorale della salute.
« E’ un’esortazione grande, il vero antidoto a tanta parte del disagio contemporaneo, a cominciare da quello dei giovani – ha affermato il presidente nazionale delle Misericordie, Roberto Trucchi – . La vita non va buttata via, né subìta lasciandola scorrere senza un senso, ripiegati su sé stessi. Solo prendendola in mano, spendendola da protagonisti, con e per gli altri, la si può far risplendere del suo immenso valore. Il volontariato è certamente un modo per farlo ».
Una vera è propria maxi esercitazione porterà al centro del Meeting l’UGEM (Ufficio Gestione Emergenze di Massa), l’ organo confederale che coordina i volontari di Protezione Civile delle Misericordie. Sarà allestito da mercoledì 8 Maggio, il Campo Nazionale di Protezione Civile delle Misericordie che, esteso su ben 18.000 metri quadri, che oltre ad essere visitabile da tutti, permetterà a gran parte dei volontari di alloggiare, mangiare, e svolgere gli incontri.

di Francesco Adriano De Stefano

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