di Francesco Gravetti
LONDRA. Era una delle medaglie più attese alla vigilia della Paralimpiade. Ora, finalmente, Assunta Legnante ha coronato il sogno paralimpico, conquistando la medaglia d’oro nel lancio del peso di categoria F11/12. L’azzurra ha dominato la gara sin dal primo lancio, stabilendo subito il nuovo record mondiale con la straordinaria misura di 16.74. Niente da fare per le rivali, le cinesi Tang e Zhang, nettamente staccate, con la prima che ha lanciato 11.58, la seconda 10.28.
LA CARRIERA. Residente nella Marche, ma nativa di Frattamaggiore, Assunta Legnante pratica l’atletica fin da ragazzina. In carriera ha vinto la medaglia d’argento ai Campionati europei di atletica leggera indoor 2002 e il titolo europeo ai Campionati europei indoor di Birmingham nel 2007. Nel 2006 si è posizionata al quinto posto ai Campionati europei di Göteborg. Il suo miglior lancio all’aperto lo ha effettuato il 24 settembre 2006 alla Finale Oro dei Campionati italiani di società tenutasi a Busto Arsizio, è stato di 19,04 metri.  Soprannominata “Cannoncino” per la potenza delle braccia, nel 2009 è costretta a concludere definitivamente la sua carriera a causa dall’aggravarsi dei problemi visivi (principalmente un glaucoma congenito presente fin dalla nascita). Il 10 maggio 2012, in una intervista, annuncia la sua volontà di raggiungere il minimo richiesto come misura per la partecipazione alle Paralimpiadi di Londra 2012, sia nel getto del peso che nel tiro del giavellotto. L’11 maggio 2012 ai campionati italiani assoluti paralimpici di atletica leggera batte il record del mondo nel getto del peso (categoria F 11-12) abbattendo il vecchio record di 11,84, per ben due volte con due straordinari lanci di 13,24 e 13,27 metri e si qualifica per le Paralimpiadi di Londra 2012, dove poche ore fa ha ribadito la sua superiorità.  Assunta Legnante è state le protegoniste dello speciale del numero di giugno di Comunicare il Sociale, interamente dedicato al “Dopo di noi”.
PER SAPERNE DI PIU’:
Leggi lo speciale “Sprint finale”, dedicato alla Paralimpiadi e al “Dopo di Noi”
Guarda la videointervista
Il sito del comitato paralimpico
 

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