PALERMO. Quattro sezioni materne della scuola Giacomo Serpotta nel popolare quartiere Borgo Vecchio di Palermo  non sono più agibili per i bambini per il grave stato in cui si trovano gli infissi delle aule. Il disagio dei genitori è molto forte anche perché, un grande numero di donne italiane e straniere, la mattina lavora e non ha nessuno che possa stare con i loro bambini. “Tanti genitori stranieri che non hanno parenti a cui appoggiarsi – spiega Anna Pampinella, presidente del consiglio d’istituto -, sono furibondi, perché rischiano di perdere il lavoro se non hanno a chi lasciare i figli”. Proprio per questo il preside ha chiesto al comune una sede alternativa in cui potere trasferire i bambini per potere garantire lo stesso le lezioni.
LA SITUAZIONE. La decisione di chiudere le aule destinate a 85 bambini è stata del preside della scuola Francesco Santonocito subito dopo il sopralluogo dei tecnici dell’edilizia scolastica. La causa della chiusura è dovuta, infatti, allo stato fatiscente in cui si trovano gli infissi di queste aule che, recentemente hanno rischiato di rompersi, per il forte vento dei giorni scorsi. La causa scatenante è stata però la rottura, il giorno prima dell’inizio delle attività scolastiche, di un vetro di una finestra del ripostiglio del plesso scolastico. Di seguito la direzione ha deciso di fare scattare l’allarme sicurezza in una scuola, già profondamente provata da danni alle coperture ed infiltrazioni di acqua.
I LAVORI. Il comune ha promesso che in tempi brevi cercherà di riattivare le aule ma già lo scorso settembre erano state bloccate sempre nella sessione materna la mensa e le attività pomeridiane. Intanto non è stata stabilita ancora una data di riapertura ma neanche una data di inizio dei lavori. In settimana una squadra dovrebbe provvedere a bloccare le finestre, ancorandole in maniera sicura in modo da consentire ai bambini di tornare in classe.

di Stefania Melucci

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