
Il successo di partecipazione si è accompagnato ad un altrettanto positivo riscontro presso il pubblico ‘virtuale’ delle Giornate: per la prima volta è stato trasmesso l’evento in diretta streaming seguito da quasi 300 visitatori, inoltre più di 1300 tweet, 1500 impressioni (quante volte è apparso un tweet) e quasi 12.000 è il tweetreach #gdb2013 complessivo (quanti account Twitter sono stati raggiunti da almeno un tweet). Durante la sessione di apertura dell’evento l’hasthag #gdb2013 ha raggiunto il primo posto tra le tendenze di TWITTER.
L’ultima giornata di questa edizione si è conclusa con la sessione “RIDISEGNARE IL NUOVO UNIVERSALISMO: PLURALITÀ DI ATTORI PER UN NUOVO WELFARE” coordinata da LUCA JAHIER (Presidente del III Gruppo CESE) con la partecipazione di CHIARA SARACENO (Sociologa Honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino), CRISTIANO GORI (Università Cattolica del Sacro Cuore), UGO ASCOLI (Università Politecnica delle Marche), PIER LUIGI SACCO (IULM), WLADIMIRO BOCCALI (Sindaco di Perugia – ANCI) e GIULIANO POLETTI (Presidente Legacoop e ACI Alleanza delle Cooperative Italiane).
Il prof. Stefano Zamagni (Università di Bologna) ha concluso il confronto affermando che “è evidente che stiamo vivendo un’epoca di crisi però è bene ricordare che la crisi rappresenta o un’aurora del giorno dopo o un tramonto, ma bisogna stare attenti perchè i colori dell’aurora e del tramonto sono gli stessi. Uno degli obiettivi delle Giornate di Bertinoro è proprio quello di fornire una lente per non confondere i colori dell’aurora con quelli del tramonto”.
di Federica Fiorillo