Oggi si celebra la Giornata internazionale delle Persone con Disabilità. Una ricorrenza importante per le persone disabili, ma che non deve fermarsi a un singolo evento. Come evidenzia il percorso che 6 giovani con disabilità della provincia di Avellino stanno facendo con l’agenzia per la vita Indipendente dell’Ambito sociale A5, che vede come capofila il Comune di Atripalda. Tra questi ragazzi c’è Pietro Rainone, 22enne di Cesinali con una disabilità intellettiva, uno dei 28 comuni afferenti l’ambito sociale. «Stiamo facendo ottimi progressi. Andiamo a fare la spesa per la nonna di Carmen (la sua assistente), facciamo visita ai cuginetti. Andiamo al parco Santo Spirito di Avellino». Si presenta così Pietro quando parla del progetto di vita indipendente avviato con l’Avic. Un percorso che ha raccontato ieri all’assessore regionale alle Politiche sociali Lucia Fortini, in visita alla struttura.

 Carmen Galluccio lo segue da febbraio. Con lei ha iniziato in sordina perché «sono un po’ timido», racconta Pietro. «Anche perché venivamo dal periodo di restrizioni legate alla pandemia», racconta Carmen. Poi ha carburato. Ha seguito un corso di inglese, uno di disegno ed uno di informatica, perché è appassionato di pc. Ha pensato di fare anche il programmatore. Sogno per ora accantonato. In questo periodo Pietro sta seguendo il corso di scuola guida per conseguire la patente dell’auto. Tra i prossimi corsi anche acquerello e yoga. Ma proprio in virtù della sua timidezza Pietro aveva necessità di socializzare con i suoi coetanei. Grazie a questo percorso «vado al bar con gli amici. Prendiamo un thè. Guardiamo le partite assieme. Io tifo Avellino e Roma. Sono anche stato alla stadio dell’Avellino. A gennaio invece andremo a Roma per vedere Roma-Juventus. Mi piace molto anche la città. Voglio tornare a visitarla», racconta entusiasta Pietro.

 Pietro ha anche la passione per il canto che lo ha condotto ad esibirsi nel coro del suo paese, con il quale ha in programma un concerto nella frazione di Villa San Nicola per questo natale. Canti popolari, ma non solo. «La mia canzone preferita è don Rafaè di De Andrè», racconta Pietro. Ma il percorso guarda anche in avanti. Nelle ultime settimane infatti Pietro si è iscritto al collocamento ed al collocamento mirato per le persone con disabilità. Ed anche a Garanzia Giovani. La sua speranza ora è appunto quella di trovare un’occupazione che «gli dia prospettiva per l’integrazione all’interno della nostra comunità. In modo che sia indipendente anche da me», sottolinea Carmen. Ha già avuto un’esperienza di volantinaggio. Il passo successivo sarà poi quello di andare a vivere da solo. Pietro ha già iniziato ad imparare a cucinare dei piatti, come pasta e lenticchie.

 La Regione Campania ha finanziato due agenzie per la vita indipendente attraverso la legge 41/86. Un’agenzia per la vita Indipendente ha l’obiettivo di accompagnare le persone con disabilità fisica e intellettiva nella realizzazione di un percorso di autonomia, di vita indipendente, appunto. Una delle due agenzie campane è stata realizzata presso l’Ambito sociale A5, che vede capofila del progetto l’associazione di promozione sociale Mo.V.i. Ca., che di occupa di promozione e diffusione dei principi della vita indipendente delle persone con disabilità. Di Mo.Vi. Ca. è anche la coordinatrice del progetto, Rosaria Duraccio. Gli altri partner del progetto sono l’ente del terzo settore Fish Campania e la cooperativa sociale Icaro a marchio Anffas.

 

 

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