bolletteROMA- Le associazioni ITALIA Solare, Progressi, Legambiente, Kyoto Club, Codici e Adusbef lanciano un appello al Ministero dello Sviluppo Economico contro la riforma delle bollette elettriche approvata il 2 dicembre scorso dall’Autorità per l’Energia: 2016 infatti, anziché pagare come ora in proporzione ai consumi effettivi, gli italiani pagheranno una quota fissa, a vantaggio di chi consuma di più e a svantaggio di chi risparmia energia e usa le fonti rinnovabili, in particolare il fotovoltaico.
Si stima che le bollette per la maggioranza delle famiglie italiane saliranno del 10-30 per cento su base annua: oltre 1,5 miliardi di euro all’anno in più sulla bolletta degli utenti domestici, che andranno ai distributori e ai grossisti di energia elettrica.  Per questo motivo ITALIA Solare, Progressi, Legambiente, Kyoto Club, Codici e Adusbef chiedono al Ministero dello Sviluppo Economico e all’Autorità per l’Energia, il Gas e per il Servizio Idrico (AEEGSI):

  • che si applichino nuove tariffe a chi dimostra di fare scelte virtuose dal punto di vista dei consumi energetici, salvaguardando le tasche delle famiglie italiane e dei piccoli e medi consumatori di energia elettrica;
  • che la riforma garantisca le condizioni di convenienza dell’uso delle rinnovabili, fotovoltaico in testa, nel rispetto delle direttive europee e dalla normativa nazionale vigente;

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