Riaprire subito il consultorio di Bagnoli ospitato nella sede dell’Asl Napoli 1 Centro di via Enea 20 prima della chiusura causa inagibilità. In più, dotare il quartiere di un presidio Asl e della guardia medica. Sono le richieste avanzate tramite una petizione firmata da 1500 persone e depositata nella Municipalità Dieci Bagnoli-Fuorigrotta.
L’iniziativa – A promuovere l’iniziativa la consigliera municipale Rosa Esposito e condivisa da cittadini di Fuorigrotta, Agnano, Pianura, Posillipo, Pozzuoli tutti territori a cui farebbe comodo avere un presidio del quartiere flegreo vista l’attuale carenza. «Lì – afferma la Esposito – davvero si potrebbe creare in brevissimo tempo un polo medico municipale dove poter ospitare, come in altre municipalità cittadine, diverse specialistiche e anche un ambulatorio dedicato magari anche ai senza fissa dimora». In via Enea 20 le attività del consultorio sono cessate oramai un lustro fa a seguito di alcuni verifiche. Pericoli di crolli strutturali e la presenza massiccia di amianto soprattutto ai piani superiori non potevano prolungare oltre l’apertura. All’interno dell’edificio adesso chiuso soggiornava in maniera impropria anche il figlio del vecchio custode a cui fu chiesto di trovarsi altra sistemazione. Determinatosi lo stop, tutti i residenti della Municipalità Decima sono costretti perlopiù a recarsi nella sede di via Davide Winspeare 67 di Fuorigrotta, la sola davvero funzionante nella disponibilità dell’Asl Napoli 1 Centro sul territorio. Una iattura soprattutto per anziani e disabili di Bagnoli, costretti a lunghi tragitti e costretti a fare i conti con un servizio di trasporto pubblico altamente carente nei collegamenti tra Bagnoli e Fuorigrotta. Oltre che essere centro di vaccinazione la palazzina di via Davide Winspeare 67 attualmente offre prestazioni ambulatoriali da quelle pediatriche a quelle neuropsichiatriche infantili, visite ostetriche, ginecologiche, screening tumorali e non solo. In via Winsperare ci sarebbe anche un altro edificio al civico 6, sempre dell’Asl: è inutilizzabile anche questo, per le solite carenze strutturali. A Fuorigrotta funziona a scartamento ridotto, causa inospitabilità di molti ambienti al secondo e terzo piano, la palazzina di via Francesco Degni 25 dove l’Asl Napoli 1 Centro aveva anche pensato di trasferire il consultorio nonostante non la non titolarità dell’immobile. A impedirlo, facendo recedere dall’idea la direzione generale, un fitto passivo calcolato anni addietro in 300.000 euro.
La soluzione Pnrr – Dalla direzione generale dell’Asl Napoli 1 Centro e dal Distretto sanitario 25 Bagnoli-Fuorigrotta diretto da Tiziana Spinosa puntano sul Pnrr per creare sul territorio un vero polo medico, al di là della singola apertura del Consultorio di Bagnoli oggetto della petizione. In via Winspeare 67 verrebbe istituita una vera e propria casa di comunità con screening e assistenza e ci sarebbe la possibilità di recuperare anche l’immobile del civico 6 da mettere a disposizione del cittadino. In via Enea 20 a Bagnoli verrebbero invece erogati servizi agli anziani e ambulatoriali ora negati. I tecnici sono già a lavoro e si attendono progressi nei prossimi mesi. Da tempo a chiedere la riapertura del Consultorio a Bagnoli anche il comitato di Bagnoli Libera che fece riferimento al vecchio studio di fattibilità da 7 milioni di euro per “la realizzazione della Uccp (Unità Complessa di Cure Primarie ndr.)’’ per assicurare “l’assistenza primaria’’ attraverso il “riuso e l’adeguamento degli immobili di proprietà dell’Asl Napoli 1 Centro’’ proprio di via Enea numero 20’’ e di “via Winsperare ai civici 6 e 67’’. La delibera dell’allora commissario straordinario dell’Asl Napoli 1 Centro e ora direttore generale Ciro Verdoliva risale al 2019. Ora la vera opportunità del Pnrr, con i tecnici già a lavoro, per dotare finalmente l’area di Bagnoli-Fuorigrotta di strutture all’altezza delle aspettative dei cittadini e anche delle professionalità dei medici.
di Antonio Sabbatino
