MILANO. C’è voglia di volontariato: a Milano un giovane su cinque fa volontariato, l’84 per cento dedicherebbe volentieri un po’ del proprio tempo libero agli altri.È quanto emerge da un’indagine ancora in corso, avviata dall’assessorato al Volontariato e coesione sociale del Comune di Milano e Centro di servizio per il volontariato (Ciessevi). Qual è il problema allora? In tanti non riescono a trovare l’associazione adatta alle esigenze. E allora perché non far interagire domanda e offerta nel mondo del volontariato?  Per questo Comune e Csv hanno dato vita all’anagrafe del volontariato, ossia uno sportello unico d’orientamento on line. Funzionerà utilizzando soprattutto skype. Dai siti internet dei due enti sarà possibile inviare una mail per chiedere l’appuntamento, la chiacchierata avverrà poi via skype. “È un dovere delle istituzioni promuovere il volontariato giovanile -afferma l’assessore Marco Granelli-. L’esperienza di dedizione agli altri fa bene a chi la fa e alla città”. A Milano ci sono 384 associazioni ed enti che coinvolgono 16.636 volontari, di cui 2.968 under 29.
LO STUDIO. Dalla ricerca, effettuata su un campione di 400 giovani che frequentano gli ultimi tre anni delle scuole superiori e l’università, emerge che non amano servizi troppo specifici, preferiscono cambiare e spostarsi anche a livello territoriale. Per le associazioni cambiano esigenze: chiedono ai giovani di impegnarsi in ambiti specifici, con una partecipazione costante.

di Luisa Corso

 
PER SAPERNE DI PIU’
Il sito del Ciessevi 

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