NAPOLI. Nel 2012 sono fiorite e si sono sviluppate decine di iniziative per conoscere e migliorare la vita dell’anziano, in linea con la celebrazione dell’anno dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, promosso dall’Unione Europea e appena conclusosi. Per consentire a tali attività di portare i propri frutti, però, l’impegno non deve esaurirsi. E grazie a Nuova Solidarietà Anteas e Csv Napoli le iniziative continueranno.
GLI EVENTI. «La qualità della vita dell’anziano» è il titolo della rassegna di incontri coordinata da Vincenzo Di Gironimo, che, iniziata nel novembre 2012, prevede ancora un fittissimo calendario di incontri a partire dall’8 gennaio fino al prossimo 17 maggio 2013. Dall’informatica alla botanica, passando per la medicina e la storia di Napoli, un folto team di professori, medici e avvocati si avvicenderanno per continuare a promuovere il lavoro iniziato dalle associazioni con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita e continuare ad instaurare il dialogo tra i giovani e gli anziani.
IL PRESIDENTE. «Si può pensare che nel tempo di grave crisi sociale ed economica che stiamo vivendo in Italia e in Europa, in presenza di un conflitto in cui i giovani accusano gli anziani di essere causa della crisi e di “rubare loro il futuro”, parlare della qualità della vita dell’anziano è superfluo, fuori della realtà del tempo in cui viviamo» afferma Antonio Di Spirito, presidente dell’associazione Nuova Solidarietà Anteas, che aggiunge: «Una persona anziana può invece essere una risorsa per superare la crisi economica e sociale che stiamo attraversando, una risorsa per la famiglia, per i nipoti, per la comunità locale in cui vive. Il futuro dell’Europa dipende in larga misura dalla sua capacità di sfruttare il grande potenziale delle de fasce di popolazione in rapida crescita, i giovani e gli anziani».
PER SAPERNE DI PIU’
Il sito di Csv Napoli
Il sito di Nuova Solidarietà Anteas
di Claudia Di Perna