ROMA. Non solo una tassa sulle bibite, nell’’ultima bozza del decreto Balduzzi c’è anche la limitazione sulle slot machine, che nella versione originaria del provvedimento sarebbero dovute essere a una distanza di almeno 500 metri da scuole e ospedali. Novita’ dell’ultima versione, invece, il divieto di pubblicizzare lotterie e scommesse sportive. Nell’ultima bozza sulla riforma della sanita’, in possesso della Dire, si legge che “sono vietate le comunicazioni commerciali audiovisive e radiofoniche, dirette o indirette, che inducano all’acquisto di prodotti o alla partecipazione ad attivita’ di gioco, quali lotterie, concorsi a premio, scommesse sportive, newlot o ad attivita’, anche online, comunque denominate, finalizzate alla riscossione di somme di denaro, la cui vincita sia determinata esclusivamente dal caso”. Tutto cio’ per “prevenire fenomeni di ludopatia”. Altri nodi da sciogliere sono “il fascicolo sanitario elettronico” che potrebbe finire nel decreto sviluppo bis, che contiene anche l’agenda digitale, e soprattutto va definita ancora la natura del provvedimento firmato dal ministro Balduzzi. Fino ad oggi si e’ sempre parlato di “decreto” o “decretone”, ma dopo lo stop delle regioni l’articolato potrebbe diventare anche un ddl. Decidera’ il Consiglio dei ministri di domani, infatti all’ordine del giorno compare un vago “provvedimento legislativo” in materia di sanita’.

di D.D.

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