ROMA. Merendine ipercaloriche, zuccheri, cibi fritti e grassi, poca frutta e verdura. Più in generale, un approccio sbagliato con il cibo. Sono questi gli ingredienti principali di una cattiva alimentazione, che portano l’Italia a essere il primo Paese in Europa per numero di bambini obesi. Per combattere all’origine il problema Amc, azienda della vendita diretta leader della sana alimentazione, si e’ alleata con l’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano lanciando ‘L’Abc dell’alimentazione’, campagna mirata a migliorare il rapporto con il cibo fin da piccoli.
IL CASO. «Ogni anno migliaia di famiglie si rivolgono all’ospedale Buzzi per avere consigli su come gestire problematiche legate al peso dei bambini- spiega Cinzia Baldo, nutrizionista dell’ospedale Buzzi- Nel 30% dei casi si tratta di stranieri». Le cause sono soprattutto cibi troppo calorici consumati magari davanti alla televisione oppure dati come ‘premio’ dai genitori. L’approccio corretto e’ invece abituare i bambini a mangiare un po’ di salute ogni giorno e per riuscirci e’ importante iniziare fin dai piccoli. «In questo hanno un ruolo fondamentale i genitori, che sono i primi a dover insegnare ai bimbi i principi base di una corretta alimentazione- afferma Paolo Petris, responsabile marketing di Amc-. Per questo abbiamo voluto collaborare con il Buzzi in questa campagna di educazione alimentare rivolta alle famiglie». Nell’opuscolo preparato, che sara’ tradotto in 3 lingue (inglese, cinese e arabo) e che sara’ distribuito alle famiglie che accedono all’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano, si trovano tanti consigli pratici per gestire l’alimentazione di tutta la famiglia

di Walter Medolla

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