È cominciata all’Istituto comprensivo 4° “Pergolesi” l’avventura di formazione per Tuenda Area Flegrea. L’associazione di tutela ambientale è stata invitata dai docenti per parlare ai ragazzi di volontariato. “I ragazzi avrebbero dovuto intervistarci sulle nostre attività, sulle nostre motivazioni, ma sin dalle prime battute si è naturalmente capovolta la situazione – raccontano i volontari – abbiamo mostrato ai ragazzi qualche filmato delle nostre attività, traendone spunto per fare loro diverse domande.” Tra gli studenti c’è stato un misto di entusiasmo, timore, orgoglio, curiosità. “Siamo stati molto sorpresi dalla preparazione e consapevolezza che hanno mostrato i ragazzi – proseguono i volontari – e dalle tantissime mani alzate per ci hanno letteralmente tempestati di risposte, considerazioni e altre domande ancora. Abbiamo chiacchierato di volontariato, rifiuti e riciclo, spreco alimentare, allevamenti e agricoltura intensivi, tutela dei boschi, mobilità sostenibile e dell’Agenda 2030.” Un’esperienza entusiasmante che ha rivelato, seppure attraverso un campione molto piccolo, come i giovanissimi di oggi si rapportano alle grandi problematiche contemporanee e sul ruolo cruciale della scuola e degli insegnanti. “Speriamo di avere trasmesso loro altrettanto entusiasmo e di ritrovare qualcuno di loro ai nostri prossimi eventi”, conclude l’associazione Tuenda Area Flegrea. Al termine della giornata, uno studente ha composto una poesia: “Aiuta anche tu per fare di più. Nel 2030 possiamo migliorare. Quindi non stare sul divano a ponderare. Uniti siamo più forti, non facciamo finta di essere morti. Insieme ci possiamo svegliare, sono solo 17 obiettivi ce la possiamo fare. Siamo capaci di tante cose, e belli come rose. Ma non per il nostro aspetto, ma per quello che abbiamo dentro”. Queste le incoraggianti parole di Giuseppe. 

di Mirella D’Ambrosio