Dall’inizio dell’aggressione russa all’Ucraina, Let’s do It! Italy si è unita alla lotta del popolo ucraino per affermare la sovranità e la libertà del Paese. Oltre venti i camion di aiuti inviati dalla nostra rete già dalle prime settimane. Accanto all’aspetto umanitario abbiamo attivato, assieme ai volontari di Let’s do it! Ukraine, un monitoraggio sui danni ambientali causati dal conflitto. Aspetti che abbiamo affrontato anche con le autorità di Leopoli nel corso della missione alla quale abbiamo preso parte il mese scorso. Oggi, in occasione della Conferenza bilaterale sulla ricostruzione in Ucraina, abbiamo chiesto ai rappresentanti del Governo e delle imprese presenti una ricostruzione nel rispetto delle norme internazionali sui diritti umani, del diritto ambientale.

“L’ambiente non è solo energia. È bene ribadirlo dopo quanto abbiamo ascoltato stamattina alla Conferenza bilaterale sulla ricostruzione in Ucraina. Chiediamo a Governo ed imprese di impegnarsi per favorire la realizzazione di progetti che favoriscano la sostenibilità ambientale, la salvaguardia degli ecosistemi naturali, la promozione delle energie da fonti rinnovabili. Una ricostruzione che dovrebbe prevedere la trasformazione in un’economia verde e a emissioni nette zero. Ciò potrebbe favorire politiche più attente alla sostenibilità ambientale anche nel nostro Paese, a partire dai progetti finanziati coi fondi del PNRR”. A dirlo il presidente di Let’s do It! Italy, Vincenzo Capasso.

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